Femminicidio Giulia Cecchettin, la sorella Elena sui social: «Non sarò in aula oggi, da 11 mesi ho incubi»
È iniziata da poco la nuova udienza del processo per il femminicidio di Giulia Cecchettin. L’imputato Filippo Turetta risponderà oggi – venerdì, 25 ottobre – e per la prima volta alle domande di accusa, difesa e diritti civili. Nell’aula della Corte d’Assise di Venezia, davanti a lui, è presente anche il papà della ragazza, Gino. Assente invece la sorella di Giulia, Elena Cecchettin, che fa sapere sui social di aver bisogno di prendersi cura di se stessa. «Sono più di 11 mesi che continuo ad avere incubi, 11 mesi che il mio sonno è inesistente o irrequieto. La mia salute mentale e soprattutto quella fisica ne hanno risentito. Ho perso il conto delle visite mediche che ho dovuto fare nell’ultimo anno», scrive su Instagram. Seguirà a distanza, anche tramite i suoi avvocati. Tuttavia, non parteciperà: «Sarebbe per me una fonte di stress enorme e dovrei rivivere nuovamente tutto quello che ho provato a novembre dell’anno scorso – si legge -. Semplicemente non ne sono in grado». E poi ancora: «Voglio condividere questo perché penso sia giusto proteggersi quando ne abbiamo bisogno. Sono umana e come tutti non sono invincibile», conclude.
Foto copertina: ANSA/ Tino Romano / YU8