Genova, docente “spogliava” con l’intelligenza artificiale le sue studentesse: sei le vittime
Rubava le immagini dai profili social delle studentesse. Poi con un programma che sfrutta l’intelligenza artificiale le “spogliava” e condivideva le foto alterate su una chat Telegram. Per questo un professore associato della facoltà di Architettura dell’Università di Genova è accusato di diffamazione aggravata. Vittime sei ragazze: una foto in particolare, ritraeva una studentessa quando era ancora minorenne. Per questo dettaglio l’accusa potrebbe aggravarsi diventando pedo pornografia virtuale. A far partire le indagini è stato il rettore Federico Delfino che ha segnalato il caso alla polizia postale coordinata dal pm Federico Panichi. Il Magnifico era stato informato da una delle studentesse coinvolte. Il professore associato è stato per questo sospeso. La polizia postale ha perquisito la casa e l’ufficio del docente e sequestrato tutti i suoi dispositivi elettronici. La chat sulla piattaforma è stata bloccata.