Israele colpisce una residenza per giornalisti in Libano: morti tre reporter. «È un crimine di guerra»
Un raid aereo israeliano ha preso di mira una residenza per giornalisti a Hasbaya, nel sud del Libano. Lo riportano i media libanesi. Secondo altri media arabi, tra cui Al Arabya, l’attacco alla residenza dei giornalisti a Hasbaya ha provocato la morte di 3 persone e il ferimento di altri 2. Tra le vittime si contano un cameraman e un ingegnere che lavoravano per l’emittente filo-iraniana Al-Mayadeen e un cameraman che lavorava per la tv Al-Manar di Hezbollah. Altri reporter presenti sulla scena hanno affermato che il bungalow in cui dormivano i rappresentanti di quelle emittenti è stato preso di mira direttamente.
Secondo il ministero dell’informazione libanese l’uccisione dei tre giornalisti è «un crimine di guerra». «Al Mayadeen ritiene l’occupazione israeliana responsabile dell’attacco a un noto ufficio stampa di un noto organo di stampa», aveva affermato l’emittente in seguito all’attacco israeliano al suo ufficio alla periferia della periferia meridionale di Beirut. Due giornalisti di Al Mayadeen che stavano documentando le attività militari lungo il confine meridionale del Libano con Israele sono stati uccisi in un attacco israeliano il 21 novembre 2023.