«Volete giocare alla PlayStation? Prima fatemi divertire», abusi sulle sorelline di 9 e 10 anni: indagato il fratellastro
«Se volete giocare alla PlayStation, dovete prima far divertire me». Gli abusi sessuali su due sorelline di dieci anni più piccole sarebbero andati avanti per cinque anni. Un giovane salentino, loro fratellastro, è indagato dalla procura di Lecce con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata. All’epoca dell’inizio degli abusi le sorelline avrebbero avuto 9 e 10 anni, il ragazzo 19. L’iscrizione nel registro del giovane è un atto dovuto, dopo che le sorelline sono state sentite nel corso di un incidente probatorio davanti al gip per i minorenni Anna Paola Capano.
Il racconto delle bambine
Un ricatto durato dal 2017 al 2021, in maniera – secondo le indagini – «continuata»: il joystick della PlayStation in cambio di atti sessuali. Il ragazzo, all’epoca già maggiorenne, si recava a casa delle due bambine quando i genitori erano a lavoro. Tre anni fa, poi, le due sorelline hanno raccontato tutto, prima ad alcune amiche e poi ai genitori. È stata decisione di questi ultimi andare in caserma a formalizzare una denuncia, da cui è partita l’indagine tutt’ora in corso. Le bambine sono state sentite dalla gip per anticipare la raccolta delle prove, in vista di un eventuale processo. Di fronte ad Anna Paola Capano, entrambe hanno ribadito i fatti già raccontati ai genitori: «Vorremmo non parlare più di quegli anni per cancellare ricordi terribili». Sarà ora compito di una psicologa vagliare l’attendibilità di quelle accuse.
