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Giornalisti, manager, politici, perfino cantanti nel mirino degli spioni: ecco tutte le vittime. Un dossier visto dalla Santanchè

26 Ottobre 2024 - 22:00 Fosca Bincher
Dalle firme di "Sole 24 Ore" e "Repubblica" ad Alex Britti, il lungo (strano) elenco dei personaggi spiati illecitamente dal gruppo sgominato dalla procura di Milano

Sono decine le vittime inconsapevoli del gruppo di spioni sgominato dalla procura di Milano che per i loro clienti controllavano conti correnti, dichiarazioni fiscali, fedine penali. Fra loro molti anche i giornalisti che venivano spiati per il loro lavoro e in qualche caso anche per cercare le fonti di articoli esclusivi che venivano pubblicati su varie testate. Si cercavano i tabulati telefonici, poi i loro telefonini venivano intercettati per ricostruire tutte le conversazioni professionali nella speranza di trovare la talpa interna all’azienda, che di solito era committente degli spioni. Alcuni di questi dossier sono finiti poi nelle mani del presidente della società di investigazioni, Equalize srl, Enrico Pazzali (presidente della Fondazione Fiera di Milano ed ex ad di Eur spa) che a sua volta li utilizzava con vari personaggi. E fra questi la procura (pur senza precisare i contenuti dei documenti) cita la manager Giuliana Paoletti che in qualche modo sarebbe stata vittima del dossieraggio (addirittura con sue chat whatsapp falsificate) e l’attuale ministra del Turismo Daniela Santanchè cui secondo quanto risulta a Open Pazzali aveva trasmesso un dossier su Rivolta nella speranza che lei bloccasse la sua nomina per un incarico in Fiera di Milano.

Dal Sole 24 ore a Repubblica a Milano Finanza i giornalisti sono stati spiati illegalmente

Il gruppo di spioni si era infatti illecitamente introdotto su commissione di aziende loro clienti nei personal computer, negli iPad e nei telefonini in uso a Gianni Dragoni, giornalista del Sole 24 Ore e da anni collaboratore di Michele Santoro in Servizio Pubblico. Stessa sorte subita da Giovanni Pons di Repubblica e da Andrea Deugeni di Milano Finanza. Nell’elenco dei giornalisti spiati illecitamente è finito anche l’ex editorialista del Giornale Guido Rivolta, che però era finito nel mirino probabilmente per il suo ruolo di responsabile dei rapporti istituzionali di Cassa depositi e prestiti, visto che insieme a lui era stato intercettato il presidente della Cdp, Giovanni Gorno Tempini. Fra le vittime c’era anche l’ex giornalista e dirigente Rai poi scomparso dopo lunga malattia, Mario Benotti.

Sotto tiro banchieri, manager, ex politici e perfino il cantante Alex Britti

Gli accessi abusivi e i controlli ripetuti hanno visto un elenco infinito di vittime, fra cui figurano banchieri, politici, manager e perfino cantanti. Intercettata e sondata su tutti i suoi conti correnti prima della sua tragica e prematura fine anche la principessa Virginia von Furstenberg, erede della casata Agnelli. Vittima pure il presidente dell’Enel e del Milan, Paolo Scaroni. Controllati a fondo dagli spioni ex banchieri come Massimo Ponzellini e Roberto Mazzotta. Ex politici come lo scomparso Filippo Penati e l’ex calciatore e deputato di An, Luigi Martini. Stessa sorte per Roberto De Santis, imprenditore vicino a Massimo D’Alema e per il re delle slot machines Francesco Corallo. Fra le vittime il finanziere e avvocato Giuseppe Bivona, e insieme a lui Alessandra Brioschi, country manager di VoItalia. Anche se sono oscuri i motivi il 5 gennaio 2023 il gruppo di spioni ha anche costruito un dossier fiscale e finanziario sul cantante romano Alex Britti (vero nome Alessandro).

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