La sinistra secondo Carlo Verdone: «Berlinguer è il passato, ma la Schlein esca dai soliti cliché»
Alla Festa del Cinema di Roma Carlo Verdone ha presentato in anteprima la terza stagione della sua serie Vita da Carlo. E in una lunga intervista a Daniele Priori su Libero parla non solo dei problemi di Roma («la mia unica speranza è vederla trasformata in meglio») ma anche di musica. Non sogna la conduzione di Sanremo: «Rifiuterei di farla anche se stessi morendo perché non sarei me stesso». E parla di politica: «Non siamo in America dove Eminem che dà la mano alla Harris può spostare qualcosa. Qua da noi la musica non ha mai cambiato nulla. Quanto alla Schlein che vada pure sul palco di J-Ax ma mi piacerebbe sentirla parlare in maniera un pochino più diretta dei problemi delle persone uscendo dai soliti cliché…». «Berlinguer – ha aggiunto – è un personaggio del passato, oggi non interessa più perché è passato troppo tempo, fa parte di un’altra epoca, è cambiata la società. La gente oggi vota solo chi fa pagare di meno… Purtroppo è un’epoca in cui non ci sono eccellenze politiche. Non solo in Italia».
(Foto Ansa/Romano)