«Niente Vinicius, il Pallone d’Oro andrà a Rodri». Furia Florentino Perez: il Real Madrid non parte per Parigi
Niente Pallone d’Oro per Vinicius Junior, niente delegazione del Real Madrid al Theatre du Chatelet di Parigi. Anche se gli organizzatori si affrettano a chiarire: «Ad oggi, lunedì pomeriggio, nessun giocatore o club sa chi ha vinto». È un vero e proprio terremoto quello che sta scuotendo nelle ultime ore il mondo del calcio. Dopo settimane in cui tutti davano per certa l’assegnazione del più rinomato premio alla stella dei blancos, le ultimissime indiscrezioni prima della cerimonia di oggi (lunedì 28 ottobre alle 18.45) raccontano una storia ben diversa. Secondo RMC Sport e Marca, a vincere il Pallone d’Oro sarà Rodri, spagnolo faro del centrocampo della nazionale campione d’Europa e del Manchester City. Inutile dire che in quel di Valdebebas non l’abbiano presa benissimo. A quanto rivela Fabrice Hawkins, il presidente dei galacticos Florentino Perez ha annullato il volo che avrebbe condotto la folta delegazione madrilena a Parigi. Niente Carlo Ancelotti, niente Kylian Mbappé, niente Jude Bellingham. Assenti anche Anriy Lunin, Dani Carvajal, Fede Valverde, Arda Guler e Antonio Rudiger. All’agenzia di stampa Afp, una fonte della squadra spagnola ha dichiarato: «Se i criteri di assegnazione non designano Vinicius come vincitore, gli stessi criteri dovrebbero designare Carvajal come vincitore. Poiché non è stato così, è chiaro che il Pallone d’Oro non rispetta il Real Madrid. E il Real Madrid non va dove non è rispettato».
I preparativi in fumo e lo strappo
E pensare che quest’anno avevano preso tutte le precauzioni del caso per evitare che si sapesse giorni prima chi avrebbe sollevato il premio. No secco alla tradizionale intervista al vincitore giorni prima della cerimonia, le votazioni dei 100 giornalisti inviate direttamente e personalmente al direttore di France Football. Insomma, un po’ di incertezza rimaneva: Rodri o Vinicius? Gli altri (dai compagno al Real Madrid Carvajal, Mpbappé e Bellingham, fino all’interista Lautaro o al fenomeno norvegese Haaland) erano candidati ben lontani. Ma anche lo stesso Rodri sembrava tenere una distanza di sicurezza da Vini, che quel Pallone d’Oro lo sentiva già suo. Così pensavano i bookmakers, così i giornali di tutto il mondo. Così Florentino Perez, che aveva pronta la sfilata parigina in grande stile dei talenti che il Santiago Bernabeu ha messo e continua a mettere in campo. All’ultimo, il cambio di programma. Mentre iniziano a circolare le immagini di Rodri in stampelle davanti al Theatre du Chatalet, da Madrid la notizia: il jet blanco non decollerà. Alla cerimonia mancherà dunque anche mister Ancelotti, favorito – se è concesso dirlo – per il premio di miglior allenatore. Lo strappo è forte, un gesto di protesta verso una decisione che sarebbe poco definire “non condivisa”. Ma intanto il Pallone d’Oro si consegnerà, con o senza Real Madrid.