Referendum in val di Sole (Trentino), per il 98,58% dei votanti orsi e lupi sono pericolosi
Per il 98,58% dei votanti (7.731) la presenza di orsi e i lupi in valle di Sole, nella val di Pejo e in val di Rabbi (Trentino) è «un grave pericolo per la sicurezza pubblica e un danno per l’economia e la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali». Lo hanno deciso i cittadini che ieri, domenica 27 ottobre, si sono recati alle urne per esprimersi su un quesito formulato da un comitato nato dopo la morte di Andrea Papi, il 26enne ucciso dall’orso JJ4 il 5 aprile 2023. La consultazione popolare era puramente consultiva: le regole per la gestione dei grandi carnivori sono suddivise tra Trento, Roma e Bruxelles, e non sono di competenza della Comunità di valle, scrive il Corriere della Sera. Ma si tratta certamente di un segnale politico, come ha sottolineato il presidente della Comunità di Valle, Lorenzo Cicolini.
I risultati del referendum
I voti validi sono stati 7.842 con un’affluenza del 63,16% nei seggi allestiti domenica 27 ottobre in 13 Comuni. La consultazione, dopo le richieste di associazioni e cittadini, è stata indetta con una deliberazione del Consiglio dei sindaci lo scorso settembre. Il “Comitato Insieme per Andrea Papi” aveva raccolto e consegnato alla Comunità della Valle di Sole oltre 6.000 firme per chiedere l’attivazione della consultazione. Ai seggi si sono così recati gli iscritti nelle liste elettorali previste per le elezioni comunali dei Comuni di Caldes, Cavizzana, Commezzadura, Croviana, Dimaro Folgarida, Malé, Mezzana, Ossana, Peio, Pellizzano, Rabbi, Terzolas e Vermiglio. L’affluenza più alta si è registrata a Cavizzana (75,51%), Rabbi (73,07%), Terzolas (71,72%) e Caldes (71,13). L’esito della consultazione non cambia le cose a livello giuridico. Orsi e lupi sono infatti specie protette.
Foto copertina: ANSA/Esteban Biba