«Dana» o «goccia fredda»: cos’è il fenomeno meteorologico delle alluvioni in Spagna e cosa c’entra con il cambiamento climatico
È stata la peggiore goccia fredda degli ultimi decenni la causa scatenante delle alluvioni in Spagna. Noto in spagnolo come Dana – «Depresion Aislada en Niveles Altos» (depressione isolata ad alta quota) – o gota frìa, il fenomeno meteorologico si verifica quando una massa d’aria fredda proveniente dalla circolazione polare viene intrappolata e circondata da aria più calda e umida delle zone temperate, assumendo appunto la forma di una goccia d’aria fredda in mezzo ad aria calda. Tipico dell’autunno, iI contrasto tra le masse d’aria porta alla condensazione dell’umidità e alla formazione di piogge come quelle hanno provocato l’esondazione dei corsi d’acqua e la morte di almeno 62 persone nella Comunità di Valencia e gravi danni nel Sud Est della Spagna e in Andalusia. La goccia fredda o Dana è tipica della costa orientale della Spagna, ma può interessare anche altre aree del bacino del Mediterraneo, come successo a giugno sul Nord Italia, quando ha portato per diversi giorni piogge temperature sotto la media del periodo.
La Dana o goccia fredda, le alluvioni in Spagna e il cambiamento climatico
Come ricorda il Corriere della Sera, una goccia fredda tende a essere più forte maggiore è la differenza di temperatura umidità tra la massa d’aria calda e quella fredda. Per questo, la violenza dei fenomeni ad essa associati può incrementare a causa del cambiamento climatico derivante dalle attività umane. Infatti, stagioni estive sempre più torride – l’estate del 2024 è stata la più calda di sempre – contribuiscono ad aumentare la temperatura dei mari e dell’atmosfera, che hanno così maggiore energia e umidità. A loro volta, queste al contatto con l’aria fredda polare si trasformano in violente precipitazioni. Inoltre, l’aumento medio della temperatura terrestre favorisce l’indebolimento del vortice polare artico, che per questo tende a “rompersi”, facendo transitare l’aria fredda su zone temperate. È anche a causa di questo fenomeno che fasi di temperature sopra la media sono seguite immediatamente da altre molto più fredde della norma.
In Spagna è caduta la pioggia di un anno in un giorno
Come riporta El Tiempo, nelle alluvioni che hanno colpito la Spagna a fine ottobre 2024, l’aria polare è entrata in contatto con le acque mediterranee surriscaldate dopo l’estate, generando piogge intense e persistenti. Secondo il servizio meteorologico spagnolo, in alcune zone della regione di Valencia sono caduti 445 millimetri di pioggia, ovvero 445 litri di acqua per ogni metro quadrato di territorio. Una quantità prossima alle precipitazioni di un intero anno e non lontana dal record della regione: i 520 millimetri del settembre 1996. La Dana in passato ha causato eventi disastrosi come la «Pantanada de Tous» del 1982, con il crollo della diga di Tous, nella Comunità Valenciana.
In copertina: Elaborazione grafica della Dana da El Tiempo