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La madre di Aurora: «Ha ucciso una bambina, la considerava una cosa sua»

30 Ottobre 2024 - 07:43 Alba Romano
aurora piacenza omicidi
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Morena: avevano un rapporto conflittuale. Non è stato un femminicidio

Mentre a Piacenza l’ex fidanzatino di Aurora è stato fermato con l’accusa di omicidio volontario, la madre Morena si sfoga. In un’intervista al Corriere della Sera dice che i due «avevano un rapporto conflittuale. Mi raccontava che lui la umiliava, dicendole che non era per niente bella, che era uno stecchino, che tutti la deridevano alle spalle. E io a rassicurarla: “Ma no, tu sei l’essere più bello che sia stato mai creato”». E accusa: «Ha ucciso una bambina. Non è stato un femminicidio, ma un infanticidio». Il 15enne di Gossolengo era sul terrazzo quando Aurora è caduta. Secondo la sorella l’ha buttata giù lui. Mentre l’autopsia ha certificato l’esistenza di un trauma cranico sul cadavere.

Una cosa sua

Aurora, ricorda la madre, «la disprezzava, ma la riteneva una cosa sua». L’aveva aggredita anche alla fermata del bus e una ragazza lo aveva fotografato. Morena dice che quando ha saputo della morte di Aurora «da subito mi sono detta: è stato lui, questa volta ci è riuscito. Quel rapporto era diventato ormai un inferno. Lei era soggiogata e terrorizzata. Lui, invece, da un lato la umiliava, ma dall’altro ne era ossessionato (sul suo profilo social campeggia ancora la scritta: “se sei tipa non ti accetto, esiste solo Aurora”, ndr). Lei aveva cercato di lasciarlo già due volte. Penso che quella mattina gli abbia detto che non voleva più saperne. Lui non lo accettava e l’ha buttata giù». Intanto, ricorda, «continuava a tempestarla di messaggi, a volte le mandava persino delle rose, oppure stava a dormire nell’androne del palazzo. Era diventato il tipico stalker».

Il ricordo di Aurora

Aurora, ricorda la madre, «era la più piccola dei miei tre miei figli. Per questo è stata anche la più coccolata. Sempre sorridente, aveva tanti sogni. Diceva che un giorno avrebbe fatto la psicologa per stare vicina alle persone in difficoltà. Più a breve aspettava con impazienza il viaggio che dovevamo fare a Parigi per festeggiare i suoi 14 anni». Cosa direbbe all’ex fidanzato? «Io voglio giustizia. A lui chiedo di dire tutta la verità e di scontare fino in fondo la sua pena».

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