In Evidenza Governo MeloniIsraeleSicurezza informatica
ECONOMIA & LAVOROCgilGoverno MeloniLavoro e impresaLegaLegge di bilancioMaurizio LandiniPierpaolo BombardieriScioperiSindacati

Manovra, scontro tra sindacati e governo. Cgil e Uil: «La manovra taglia gli stipendi, sciopero generale il 29 novembre». La Lega: «Ridicoli»

30 Ottobre 2024 - 15:50 Ugo Milano
Il partito del ministro Salvini critica la decisione delle due sigle: «Due sindacati italiani di estrema sinistra»

I sindacati Cgil e Uil in una conferenza stampa di oggi, 30 ottobre, hanno annunciato uno sciopero generale per venerdì 29 novembre. Oggetto dell’agitazione è la legge di bilancio, come hanno chiarito i segretari delle due associazioni dei lavoratori, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. «La manovra blocca le pensioni, aumenta la precarietà, taglia gli stipendi e il governo non ne ha discusso con nessuno», lamenta Landini.

La risposta della Lega

Il partito guidato dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha reagito in modo duro all’annuncio di Cgil e Uil: «Due sindacati italiani di estrema sinistra scioperano contro l’aumento dello stipendio per 14 milioni di lavoratori dipendenti fino a 40mila euro di reddito? Ridicoli». Il Carroccio ha invece ringraziato i sindacati che «seppur a volte critici nell’interesse dei loro iscritti, fanno delle proposte e non solo proteste». A siglare quindi una mancanza di dialogo tra le istituzioni e i rappresentanti dei lavoratori.

Gli incontri con Pd e Avs

Il confronto sembra invece costante con le forze dell’opposizione. Ieri, 29 ottobre, Cgil e Uil hanno incontrato il Pd e Avs per parlare della manovra. Nei prossimi giorni invece è previsto un tavolo con il Movimento 5 stelle. Il 5 novembre, invece, Cgil, Uil e Cisl saranno ricevute a Palazzo Chigi, mentre il giorno prima si terrà un’audizione delle sigle sindacali alla Camera, in commissione bilancio.

Le motivazioni dietro lo sciopero

«I lavoratori dipendenti e pensionati con l’Irpef che versano sono quelli che mantengono le strutture pubbliche in questo Paese, la sanità, la scuola; sarebbe ora che, anziché di condoni, si parlasse di recupero: di chi le tasse non le ha mai pagate», aveva dichiarato Bombardieri. La preoccupazione nelle sigle sindacali è che il taglio del cuneo fiscale possa essere annullato a causa dell’inflazione.

In copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI I Il segretario della CGIL, Maurizio Landini, ed il segretario della UIL, Pierpaolo Bombardieri, durante il convegno su inflazione e salari promosso dal Dipartimento di Economia dell’Università Roma Tre, Roma, 3 luglio 2023.

Articoli di ECONOMIA & LAVORO più letti
leggi anche