Elezioni Usa 2024, Tim Walz e le false accuse di molestie sessuali su uno studente
Da metà ottobre, a poche settimane dalle prossime elezioni negli Usa, si sono sempre fatte più insistenti le voci secondo cui il candidato vicepresidente democratico Tim Walz sarebbe stato accusato di molestie sessuali da un suo ex studente. Secondo le informazioni che rimbalzano sui social, le presunte molestie si sarebbero consumate negli anni Novanta, e avrebbero portato Walz alle dimissioni dalla scuola dove insegnava, in Nebraska. Non ci sono prove di queste molestie e Tim Walz non fu costretto a dimettersi a causa di esse.
Per chi ha fretta
- Il casellario giudiziale non riporta alcuna condanna in merito.
- Le presunte mail di un fantomatico studente molestato da Walz contengono diversi errori che evidenziano manipolazioni.
- Walz non si era dimesso dal ruolo di professore per delle accuse di molestia, ma per aver accettato il ruolo in un’altra scuola.
Analisi
Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica (qui un altro esempio). Nella descrizione si legge:
INDAGATO PER PEDOFILIA QUANDO ERA PROFESSORE SCOLASTICO TIM WALZ IL PUPILLO DI KAMMELLA HARRIS ( QUELLO CHE HA AFFERMATO CHE I DISTRIBUTORI DI TAMPAX ANDAVANO MESSI ANCHE NEI BAGNI DEGLI UOMINI) IL SUO SOPRANNOME ERA TIMMY TOUCHDOWN PERCHÉ TOCCAVA I PISELLI DI TUTTI I SUOI STUDENTI: EBBENE TIMMY Touchdown fu costretto a dimettersi con un voto di 6 a 0 a causa di accuse di sesso e non accettò mai più un incarico di insegnante. LE PROVE SONO SCHIACCIANTI Tim Walz è un PEDOFILO! Tra le prove dimostrative ci sono i suoi assidui viaggi nei paesi asiatici, 33 volte all’anno, perché lí le leggi sui minori sono permissive e di minor valore.
La teoria delle molestie sessuali
I post online fanno riferimento alla teoria secondo cui nel 1995 Tim Walz avrebbe portato un suo studente di 14 anni a un concerto e lì l’avrebbe costretto a un rapporto sessuale. Nel marzo del 1996 i genitori del ragazzo avrebbero sporto denuncia chiedendo le dimissioni di Walz e della moglie. Alla luce dei fatti, nel 1996, Tim Walz – all’epoca insegnante in una scuola del Nebraska – sarebbe stato costretto a dimettersi. Si sostiene che la prova sia tutt’ora disponibile nei verbali del consiglio della Alliance Public Schools – così si chiama l’amministrazione del distretto scolastico della città di Alliance in Nebraska – durante i quali vennero discusse le dimissioni di Walz e consorte.
Il casellario giudiziale di Tim Walz
Innanzitutto, si può verificare che da quando Walz è stato candidato alla vicepresidenza diverse testate hanno visionato il suo casellario giudiziale e non ci sono riscontri di condanne per molestie o violenze sessuali. In merito si possono consultare Newsweek e la Cnn.
L’origine delle teorie su Tim Walz
La teoria è stata diffusa online dal proprietario dell’account «Black Insurrectionist», presente su X come @DocNetyoutube, il quale sostiene di aver scambiato diverse email con la presunta vittima. La narrazione, come fanno notare i colleghi di Facta, fa riferimento a un fatto realmente accaduto e riportato dal New York Times: Nei primi anni Novanta, Walz e consorte avevano stretto un legame con uno studente gay della scuola dove entrambi lavoravano in Nebraska. Lo accompagnarono a un concerto delle Indigo Girls, un raro evento queer-friendly all’epoca. Nell’articolo del New York Times non si legge di molestie o violenze sessuali.
I verbali della scuola e le dimissioni di Tim Walz
Menzione di queste presunte accusa non si trova nemmeno nei verbali della Alliance Public Schools. Nell’incontro del 4 marzo 1996, il consiglio concesse a Tim Walz un periodo di aspettativa («professional leave»). Nell’incontro di luglio vennero approvate le dimissioni di Tim Walz e di sua moglie. I due aveva inviato le loro lettere di dimissioni spiegando di aver accettato un ruolo alla Mankato West High School, in Minnesota.
Le email della presunta vittima di molestie sessuali di Tim Walz
Veniamo dunque alle discrepanze che si possono notare nelle email che DocNetYoutube sostiene di aver scambiato con la presunta vittima di molestie di Walz. Analizziamo le immagini pubblicate su X contenute nel primo, secondo e terzo post che l’utente dedica alla vicenda – archiviati, poiché l’account non risulta più visibile su X. Come fatto notare da Politifact, la grafica delle mail presenta delle incongruenze che non si riscontrerebbero se non fossero state artefatte.
Gli errori nelle email artefatte
Si nota come nella (presunta) mail del 1° agosto, il giorno viene indicato come «01». Mentre nelle mail dell’8 e del 9 agosto lo zero non viene anteposto alla cifra che indica la data. Inoltre, nella prima e nella terza mail viene inserita una virgola tra il giorno della settimana e la data, mentre nella seconda mail questa virgola non c’è.
Inoltre, nella presunta mail del 9 agosto, appare un cursore di testo, ovvero la barretta che quando si scrive al computer lampeggia nel punto in cui apparità il testo che viene digitato.
Conclusioni
La teoria della presunte molestie sessuali di Tim Walz a un suo studente viene creata mettendo insieme diversi elementi che analizzati da vicino non dimostrano ciò di cui si accusa il candidato vicepresidente di Kamala Harris.
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