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Padova, la freddezza della madre della neonata trovata morta nel WC e la gravidanza sempre negata: «Ho partorito»

31 Ottobre 2024 - 14:36 Ugo Milano
neonata morta piove di sacco padova melissa russo madre
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L'autopsia della piccola è stata affidata alla dottoressa Giorgia Franchetti dell'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Padova, mentre la madre compare oggi davanti al giudice per le indagini preliminari per l'interrogatorio

Era ferma la voce di Melissa Russo Machado, quando ha annunciato alle colleghe di aver partorito la bambina che poche ore dopo è stata trovata a testa in giù, annegata nel water dell’appartamento facente parte del night Serale Club di Piove di Sacco (Padova) dove la 29enne italo brasiliana lavorava. L’autopsia della piccola è stata affidata alla dottoressa Giorgia Franchetti dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Padova, mentre la madre compare oggi davanti al giudice per le indagini preliminari per l’interrogatorio. Attualmente la donna è in stato di fermo gravemente indiziata di omicidio aggravato.

«Ho partorito»

Secondo quanto ricostruisce Alice Ferretti sul Mattino di Padova, lo sguardo della donna era «glaciale» e nella voce non c’era esitazione. L’annuncio della venuta alla luce di una nuova vita sarebbe stato dato come una normale comunicazione di lavoro. Senza emozione, senza versare lacrime, senza alterazioni. Un’ora dopo, prosegue la ricostruzione, il Suem era già sul luogo. Gli operatori tentavano di estrarre il corpicino della vittima dal water di cui era stato tirato lo sciacquone facendola annegare. Anche in quel caso, la 29enne era impassibile, in silenzio mentre veniva accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale dell’Università di Padova per essere ricoverata nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dove si trova tutt’ora.

La gravidanza nascosta: «Non sapevo di essere incinta»

«Non sapevo di essere incinta», ha spiegato calma la donna di Cassano delle Murge (Bari) che lavorava nel locale assieme a tre colleghe come intrattenitrice. Russo ha raccontato: «Ho avuto dei forti dolori alla pancia, sono andati in bagno e ho sentito la necessità di spingere». La donna tenuta nascosta la propria gravidanza. Le dipendenti dell’ortofrutta vicino al locale raccontano di averla vista sempre sola nelle tante volte che è stata lì. «La pancia era grossa e si notava molto su un fisico esile come il suo, ma nessuno le chiedeva nulla».

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