Altro che Halloween: le paure dei ragazzi sono serissime. Dalla guerra all’amore, ecco le ansie della Generazione Z

Nell’era del cambiamento incessante, le generazioni Z e Alpha si trovano a navigare un mondo intriso di sfide e incertezze. Generazioni che stanno crescendo in un contesto segnato da poderosi avanzamenti tecnologici, crisi ambientali e turbolenze sociali e si confrontano, quindi, con paure altrettanto “cosmiche”. Un’indagine condotta da Skuola.net su un campione di 1000 giovani tra gli 11 e i 25 anni svela, in occasione di Halloween, quali siano le inquietudini più profonde di questi giovani, rivelando che le loro paure intrecciano aspetti intimi e personali della loro vita quotidiana con questioni sociali di grande rilevanza.

Felicità (sfuggente)

Al centro delle ansie di queste generazioni c’è un timore tangibile: il 38% degli intervistati ha indicato come paura principale l’incapacità di raggiungere uno stato di soddisfazione o felicità nella vita. Un dato che mette in luce una ricerca costante di benessere che, però, sembra costantemente sfuggire. Seguono, con il 34%, le preoccupazioni legate alla realizzazione economica: in tanti si sentono insicuri di fronte a un futuro lavorativo che sembra incerto e competitivo. Infine, con il 33%, emerge il timore di non trovare un partner o un amore duraturo, rivelando una fragilità emotiva che accompagna le relazioni in un’epoca di connessioni digitali.

Il timore della guerra

In parallelo a queste ansie personali, le nuove generazioni mostrano anche una spiccata consapevolezza delle problematiche sociali e globali. Il 32% teme una possibile guerra su scala globale o addirittura un conflitto nucleare. Dato che mette in evidenza quanto sia pressante il fardello delle continue notizie di tensioni internazionali e drammi correlati. Anche se (sorprendentemente) meno incisiva, la paura dei cambiamenti climatici non può essere trascurata: il 24% degli intervistati la menziona, ma posizionandosi all’ottavo posto tra le paure più sentite. Dall’analisi emerge che le ragazze si dimostrano più sensibili a questioni sociali, come la guerra e la violenza, evidenziando un differente approccio rispetto ai loro coetanei maschi.

Lavoro, amore e violenza sociale

Tornando, invece, alle principali preoccupazioni più personali, al quinto posto troviamo la paura di non riuscire a trovare un buon lavoro, menzionata dal 29% del campione. Al sesto posto, con il 27%, si colloca la difficoltà a raggiungere l’indipendenza, che implica anche la fatica nel costruirsi una vita propria, con una casa e una famiglia. Al settimo posto, con il 26%, c’è il timore di trascorrere un’intera vita senza veri amici al proprio fianco. Chiudono la Top 10 due tematiche di natura opposta. Da un lato, la crescente preoccupazione per la violenza sociale, che sembra sfuggire al controllo e preoccupa il 23% degli intervistati, collocandosi al nono posto. Dall’altro lato, in fondo alla classifica, troviamo la paura più leggera di non riuscire a viaggiare abbastanza, espressa dal 19% del campione.