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Cosa mostra veramente il video della “macchina ad acqua” del 1906

31 Ottobre 2024 - 13:57 David Puente
L'acqua non è l'unico elemento necessario al funzionamento di una macchina a vapore

«Nel 1906 avevano già inventato una macchina ad acqua. Da allora ci hanno imposto le auto a combustibili fossili e ora l’elettrico». Questo è, in sintesi, quanto sostenuto in un video particolarmente diffuso sui social mostra una delle prime automobili mai prodotte. Tuttavia – malgrado la pressione e il lobbismo dell’industria del fossile e dell’auto affinché queste diventassero il mezzo di trasporto predefinito siano reali e ben documentati, così come lo è la reticenza di parte del settore e della politica ad abbandonare il motore termico nonostante esempi virtuosi di transizione all’elettrico come quello di Volvo e altre aziende – il video della «macchina ad acqua» non ne è la prova. L’auto mostrata è una semplice macchina a vapore, che necessita di combustibili per funzionare.

Per chi ha fretta:

  • Un video virale su Threads lascia intendere che esista una macchina ad acqua.
  • L’autore lascia intendere che l’auto ad acqua sia stata in qualche modo celata per favorire altri tipi di alimentazione dei motori.
  • L’auto mostrata ha un motore a vapore.
  • Per questo, necessitava comunque di un combustibile che all’epoca era fossile: paraffina, carbone o petrolio.

Analisi

Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge: 

Siamo nei primi anni del ‘900 e già allora c’erano macchine come questa che andavano ad acqua percorrendo circa 200 km con un pieno ad una velocità massima di 70 km/h.
Poi sono arrivate le petrolifere e non si è saputo più nulla.
Oggi cercano di imporre l’elettrico perché è green.
Credici: anche qui è la $cienzah™️ e la tecnologia™️ che te lo chiede.

Per venire a capo del mistero della macchina ad acqua è sufficiente leggere il testo che lo stesso autore del video sottopone agli spettatori. Vi si legge: «In attività dal 1899 al 1907 la marca francese nasce da un accordo tra il parigino Léon Serpollet e il magnate americano Frank Gardner per contrastare la crescente diffusione del motore a scoppio con una produzione di veicoli a vapore. La 12/15 HP ha una carrozzeria Double Phaeton e un motore con cilindri gemelli a doppio effetto con distribuzione valvole e trasmissione a catena; era capace di percorrere circa 200 km con un rifornimento d’acqua».

Petrolio, paraffina o carbone

Si apprende dunque che il modello mostrato è la Gardner & Serpollet 12/15 HP, dotata di motore a vapore. Come si legge sull’enciclopedia Treccani, il motore a vapore necessita di una fonte di calore per scaldare l’acqua, che una volta trasformata in vapore attiva i cilindri. Dunque, l’acqua non è sufficiente ad attivare la macchina. Nello specifico, i motori a vapore di Gardner & Serpollet potevano essere alimentati a petrolio, paraffina o carbone.

Conclusioni

Circola un video in cui l’autore sostiene di avere davanti al proprio obiettivo una «macchina ad acqua». In realtà, l’auto mostrata ha un motore a vapore, che necessita di un combustibile per funzionare. Nel caso specifico di quel modello: paraffina, petrolio o carbone.

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