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Macerata, il PD non aveva cancellato la commemorazione per Pamela Mastropietro

31 Ottobre 2024 - 09:12 David Puente
La presunta notizia risale al 2019 e il Comune aveva optato per una commemorazione istituzionale

Circola un’immagine dove si sostiene che a Macerata il Pd abbia cancellato la commemorazione per Pamela Mastropietro «per non turbare la comunità nigeriana». Si tratta di una notizia fuorviante e priva di fondamento.

Per chi ha fretta

  • Il testo dell’immagine risale al 2019.
  • Il Comune non aveva cancellato o impedito alcuna commemorazione per Pamela.
  • Il Comune aveva organizzato una commemorazione istituzionale in Consiglio Comunale.

Analisi

Ecco il testo che viene riportato nell’immagine che circola online: «Macerata: PD cancella commemorazione Pamela per non turbare comunità nigeriana».

Narrazione del 2019 e il sito razzista

Lo stesso testo circola dal 2019 e sarebbe ripreso dal titolo di un articolo dell’epoca:

L’articolo risulta pubblicato dal sito Cronacapiu.it, attualmente chiuso, noto alla sezione Fact-checking di Open per la diffusione di false notizie o fuorvianti di estrema destra razzista.

Cosa è successo nel 2019

L’articolo è datato 29 gennaio 2019. Il giorno dopo, la pagina Facebook del Comune di Macerata pubblica il seguente post:

Ad un anno dal dramma di Pamela Mastropietro, l’amministrazione comunale e il sindaco Romano Carancini affidano il ricordo del cordoglio a parole commosse e ad una riflessione sullo stato d’animo collettivo, su come questo sia cambiato in un percorso che ha visto le Istituzioni parte attiva e partecipe

Ricostruendo i fatti dell’epoca, come riportato da Il Resto del Carlino in un articolo del 29 gennaio 2019, l’amministrazione comunale aveva deciso di non organizzare un evento correlato all’anniversario: «Domani non ci sarà nulla, l’amministrazione comunale non organizzerà nessun evento correlato alla data. Credo che questo debba essere il compito della comunità rispetto al ricordo di Pamela». Nell’articolo, inoltre, si legge:

«Questo territorio – ha proseguito Carancini – dalla vicenda di Pamela si è guardato dentro, ha modificato il proprio atteggiamento sotto tanti punti di vista puntando ad un lavoro di squadra, ad una sorta di riflessione collettiva, coordinando repressione e prevenzione attraverso il coinvolgimento delle istituzioni e delle scuole, la cui partecipazione attiva è stata ed è decisiva per quanto riguarda temi quali droga e violenza. Vorremmo anche smontare smentendo l’equazione tra immigrazione e droga. Si stanno scoprendo traffici che coinvolgono anche gli italiani, l’ultimo miglio dello spaccio».

Ulteriori dichiarazioni del sindaco vengono riportate in un articolo di MCNet.tv del 30 gennaio 2019:

Da una parte si invita la città alla commemorazione istituzionale che affideremo alla sua sede più opportuna che è il Consiglio Comunale. Dall’altra c’è una dimensione privata intimamente personale che va rispettata e di cui si sono fatte interpreti anche diverse associazioni cittadine organizzando momenti di riflessione e raccoglimento

Il 18 febbraio 2019, durante il Consiglio Comunale, Pamela è stata ricordata con un minuto di silenzio e dallo stesso sindaco esprimendo alcune riflessioni su quanto accaduto e sulla situazione cittadina:

«Le questioni sono droga, conflitti generazionali, odio, sfruttamento. E’ un lungo cammino che dovrà avere come approdo la consapevolezza e la forte determinazione di tutti a combattere insieme questi mali che Pamela ci spinge ad affrontare»

Conclusioni

L’amministrazione comunale di Macerata non aveva in alcun modo evitato di commemorare Pamela Mastropietro «per non turbare comunità nigeriana». Non c’è stato alcun impedimento da parte del Comune, il quale aveva organizzato una commemorazione istituzionale per Pamela durante il Consiglio Comunale.

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