Marcello Gemmato: il sottosegretario che deve ridurre le liste d’attesa e le quote nella clinica privata
Marcello Gemmato è sottosegretario alla Salute nel governo Meloni. Proviene dal Msi e adesso è in Fratelli d’Italia. Ma è anche socio al 10% di Therapia SRL, che gestisce tre poliambulatori a Bitonto in provincia di Bari. Che offrono in tempi ragionevoli visite, esami diagnostici, fisioterapia. E lo fanno «senza i lunghi tempi del servizio pubblico». Ovvero proprio quelli che da sottosegretario dovrebbe ridurre. Con il decreto liste d’attesa, emanato lo scorso 7 giugno. Therapia ha un fatturato di 1,5 milioni nel 2023, in crescita e con 7 mila euro di utili. Il suo staff spiega oggi al Fatto Quotidiano che è entrato nella società nel 2013, quando «era impegnato nell’attività professionale». Non ha mai percepito utili né ricoperto incarichi gestionali.
Noi ci prendiamo cura di voi
Sul sito di Therapia si legge: «Noi ci prendiamo cura di voi. È possibile effettuare in loco accertamenti diagnostici ed avere così un quadro completo della situazione clinica. Senza i lunghi tempi del servizio sanitario pubblico». Quello che c’è scritto sul sito, spiega lo staff, non è ascrivibile alla volontà di Gemmato. A ogni modo, per mere ragioni d’opportunità, il sottosegretario ha da tempo messo a disposizione degli altri soci le sue quote». Gemmato, responsabile sanità di FdI, nel governo ha la delega alle farmacie. E ne ha una a Terlizzi, gestita dai fratelli. Ma non ha rapporti agevoli con il suo ministro Orazio Schillaci. Nella dirigenza del ministero lavora invece con un ruolo chiave Mara Campitello, compagna del viceministro agli Esteri Edmondo Cirielli, leader di FdI in Campania. Le quotazioni di Gemmato e Ciriello presso Meloni, fa sapere il quotidiano, sembrano in declino.