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Il dream team di Trump per la Casa Bianca: «Ruoli chiave per Elon Musk e Robert Kennedy Jr.». Liz Cheney rema contro? «Sparatele» – I video

01 Novembre 2024 - 13:39 Gianluca Brambilla
Durante un'intervista con Tucker Carlson, il tycoon ha rivelato di cosa vorrebbe si occupassero nella sua Amministrazione i due alleati

Se Donald Trump tornasse alla Casa Bianca, Elon Musk e Robert F. Kennedy Jr. potrebbero diventare «figure influenti» della sua amministrazione. A dirlo è lo stesso tycoon, che a pochi giorni dalle elezioni presidenziali del 5 novembre si è concesso a una lunga intervista con Tucker Carlson, ex giornalista di Fox News e figura molto controversa. Il faccia a faccia tra Trump e Carlson, che secondo molti media americani assomigliava più a uno spot elettorale che a una vera intervista, si è svolto a Phoenix, in Arizona, uno dei sette Stati chiave che decideranno l’esito delle elezioni. Il candidato repubblicano, che i sondaggi danno testa a testa con la rivale Kamala Harris, ha parlato anche di Liz Cheney, una delle poche figure di spicco del mondo conservatore apertamente schierate contro Trump. «È una falco della guerra», ha detto il tycoon riferendosi alla figlia dell’ex vicepresidente Dick Cheney. «Mettiamola lì con un fucile e nove canne che le sparano contro. Vediamo poi cosa ne pensa», il pesantissimo attacco.

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«Bobby è fantastico, potrebbe occuparsi di vaccini»

L’intervista con Tucker Carlson è stata anche l’occasione in cui Trump ha fornito più dettagli sul ruolo che potrebbe offrire a Elon Musk e Robert Kennedy Jr. in caso di un suo ritorno alla Casa Bianca. Il figlio di Bobby Kennedy ha provato senza successo a sfidare Joe Biden alle primarie del Partito Democratico. Dopodiché, una volta abbandonata la corsa, ha deciso di appoggiare pubblicamente Donald Trump, che secondo diversi media americani gli avrebbe offerto in cambio una poltrona nella sua amministrazione. «Bobby è fantastico, vorrei che lavorasse alla salute. Ha ragione su molte cose che dice, è vero che non siamo un popolo in salute e che in Europa stanno molto meglio di noi», ha detto il tycoon sul palco con Carlson. Qualora tornasse alla Casa Bianca, Trump promette di lasciare Kennedy Jr. libero di «fare ciò che vuole, anche sui vaccini», un tema su cui Kennedy ha sempre espresso opinioni fortemente antiscientifiche. Su una cosa, però, i due insoliti alleati sembrano non andare d’accordo: le politiche energetiche. «L’unica cosa che dico a Bobby è questa: lascia stare l’oro liquido che scorre sotto i nostri piedi. Lascia stare il petrolio, Bobby», ha detto Trump durante l’intervista. Il riferimento è alle posizioni progressiste di Kennedy Jr. sui cambiamenti climatici e, più nello specifico, sulla necessità di dire addio una volta per tutte ai combustibili fossili. Una posizione ben lontana dal negazionismo climatico di Trump e di buona parte del Partito Repubblicano.

Il ruolo di Musk per tagliare gli «sprechi» del governo federale

E a quale ruolo ha pensato Trump per il suo grande alleato Elon Musk? L’imprenditore sudafricano, fondatore di Tesla e SpaceX, è diventato uno dei supporter più vocali del tycoon, a cui ha donato svariati milioni di dollari per la campagna elettorale. «Elon dice che ci sono sprechi e frodi incredibili. Ho risparmiato più di un miliardo di dollari quando non ho pagato la Boeing per l’Air Force One, ma ci sono migliaia di cose del genere», ha detto Trump nell’intervista con Tucker Carlson. Il ruolo di Musk, insomma, potrebbe essere quello di consulente esterno dell’amministrazione. Anche perché difficilmente il miliardario potrebbe ricoprire un incarico governativo senza rinunciare al controllo delle sue società. «Non vuole diventare Segretario di qualcosa, anche se io ne sarei ben felice. Vuole solo ripulire le cose. Manda il 92% dei razzi che vanno nello spazio. È l’unico che può farlo». Il contributo di Musk potrebbe riguardare più che altro l’attuazione del grande piano di deregulation che Trump ha promesso in campagna elettorale. «Elon – ha continuato il tycoon dal palco di Phoenix – è un grande tagliatore di costi. Pensa di poter tagliare i costi di due trilioni di dollari all’anno, senza colpire nessuno».

In copertina: Elon Musk durante il comizio di Trump al Madison Square Garden di New York, 27 ottobre 2024 (EPA/Sarah Yenesel)

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