Tajani va in chiesa il primo novembre e si lamenta perché «sotto la statua di padre Pio è apparso un simbolo di Halloween»: scatta l’ironia social
Oltre alle ormai note posizioni del leghista Simone Pillon, che ogni anno critica Halloween e che ieri, 31 ottobre, ha parlato di «rischio di consegnare al satanismo i bambini vestendoli da streghe e zombie», oggi un altro leader della maggioranza si è espresso contro la festività. Non un leader qualunque, ma il vicepremier Antonio Tajani. Il segretario di Forza Italia ha raccontato sui social questo aneddoto: «Vado a messa per la festa di Ognissanti. Dall’altare è sparito il crocifisso. Rubato. Sotto la statua di padre Pio un simbolo di Halloween. Non ho parole. Riflettiamo». Sotto il suo post è apparsa subito una catena di commenti ironici. «Precetto o scherzetto», ha scritto l’account Politica per Jedi. «Non è l’account parodia. Riflettiamo» è invece il messaggio lasciato da Il Grande Flagello. «Sapeva che venivi tu, Cristo è scappato con tutta la croce», si legge ancora. «Ministro, se ha visto una zucca molto probabilmente era semplicemente un suo elettore». A questi commenti si è aggiunto anche quello della vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno. L’esponente Dem, più che ricorrere all’ironia, ha attaccato Tajani sul suo lavoro al dicastero: «Mentre il ministro degli esteri invita a riflettere su Halloween, segnalo che la Farnesina e il governo italiano non hanno dato risposte, nemmeno alle autorità ucraine, sulla rete dei propagandisti russi attivi in italia, e che – tra dolcetto, scherzetto e riflessioni cruciali – sarebbe urgente e necessario agire per fermare la propaganda russa. Grazie».
November 1, 2024