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Gli audio e le chat inedite tra Boccia e Sangiuliano: il servizio delle Iene sull’ex ministro della Cultura

Chat audio inediti Boccia Sangiuliano servizio Iene
Chat audio inediti Boccia Sangiuliano servizio Iene
Il paparazzo autore delle foto dei due insieme: «Ricevo una chiamata anonima con una voce di una persona con forte accento romano che mi fa "Ti do uno scoop. Farai i soldi”»

Foto, chat e testimoni inediti sul caso Boccia-Sangiuliano. Tutto questo andrà in onda questa sera, 3 novembre, durante il programma Le Iene trasmesso su Italia 1. Dalle foto che l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si fa in bagno dopo la presunta aggressione dell’imprenditrice di Pompei, alle conversazioni in cui la quasi consigliera chiede al politico l’accesso da remoto al suo cellulare, venendo respinta: «Perché nel mio telefono non ci sono solo wp privati ma anche istituzionali. Tipo chat ministri, per le quali si impone riservatezza. Sindaci, presidenti (di, ndr.) regione etc. Non sono cose che puoi leggere». E poi la testimonianza del paparazzo Alex Fiumara, autore delle prime foto dei due insieme che danno vita allo scoop dell’estate: «Ricevo una chiamata anonima dove la voce di una persona con forte accento romano mi fa: “Ti devo dare uno scoop enorme, pazzesco. Farai i soldi”».

Sangiuliano insanguinato

Foto Iene ministro Cultura Sangiuliano aggredito
LE IENE | Una delle foto che l’ex ministro Gennaro Sangiuliano si scatta in bagno dopo aver subìto l’aggressione

La trasmissione Report era stata la prima a rendere noti alcuni scatti della ferita riportata da Sangiuliano la cui responsabilità ha attribuito, nella sua denuncia in procura, a Maria Rosaria Boccia: «Il 17 luglio 2024 la Boccia mi ha aggredito provocandomi le ferite che ho documentato con le foto allegate». Quest’ultima, durante una sua intervista a Piazzapulita aveva sollevato alcuni dubbi facendo riferimento al momento in cui erano state scattate. La Verità ha invece pubblicato una foto che l’ex ministro ha scattato in bagno subito dopo l’aggressione e, a corredo, alcune chat tra il politico e la quasi consigliera dove si parla della violenza subìta. Boccia non la nega ma prova a giustificarsi: «Tu mi hai letteralmente mandato fuori di testa». Le Iene trasmetteranno in esclusiva la sequenza completa degli scatti, quattro foto, e poi un’intervista a un chirurgo che spiega che per accostare i margini della ferita sono stati utilizzati dei punti di sutura, che il gonfiore non è causato dal trauma ma dall’utilizzo di un anestetico locale e che la ferita è stata assolutamente trattata.

La richiesta di accesso al telefono da remoto

Screenshot chat richiesta accesso telefono Boccia da remoto
LE IENE | Screen della chat tra Maria Rosaria Boccia e Gennaro Sangiuliano

Qualche giorno dopo dagli eventi, il 24 luglio, Boccia e Sangiuliano si scambiano alcuni messaggi. Le chat saranno mostrate durante il servizio delle Iene e riguardano una “curiosa” richiesta dell’imprenditrice di Pompei.

MRB: Quindi posso vedere il cell quando sai che ci vediamo e hai il tempo di sistemarlo?.

GS: Non ho nulla da sistemare.

MRB: Quindi lo posso vedere sempre? Cosa cambia se sei in presenza?.

GS: Da remoto no.

GS: Solo in presenza.

MRB: Lo hai scritto molte volte…io ti chiedo il motivo.

GS: Perché nel mio telefono non ci sono solo wp privati ma anche istituzionali. Tipo chat ministri, per le quali si impone riservatezza. Sindaci, presidenti (di, ndr.) regione etc.

GS: Non sono cose che puoi leggere

Boccia: «Una relazione intima? Mai»

Sangiuliano ha confessato al Tg 1 di avere avuto una relazione con Maria Rosaria Boccia ma, negli audio esclusivi in possesso della trasmissione di Italia 1, la donna nega di aver avuto col ministro una vera e propria intimità. L’imprenditrice spiega tutto al sindaco di Scafati, che confina con Pompei, Pasquale Aliberti: «Guarda, non c’è stato neanche un bacio tra me e il ministro. Ti dico una cosa, domani escono delle foto su Oggi, te le posso anticipare dove Oggi dice che è uno scoop, no? Dove, in nessuna foto ci baciamo, ci abbracciamo, io ho dei fogli in mano del lavoro, lui va avanti e io vado dietro come si fa sempre con i ministri». Il sindaco racconta queste conversazioni alle Iene: «Io non faccio nessuna domanda, è lei che mi dice esplicitamente che non ha avuto nessuna relazione col ministro Sangiuliano. Ma, dico, non vi siete neanche baciati?». La Boccia gli risponde: «No. Lui come prova che abbiamo avuto una storia? Abbiamo dormito insieme? Me lo dimostri.». La donna continua: «Secondo te, ci fosse stato una sola foto, una compromettente, non sarebbe già uscita? È uscita quella sulla piscina…E te l’ho detto, non eravamo fidanzati, perché ti devo portare fuori pista?». «E vi siete mai dati un bacio?». Le chiede il sindaco. «No», risponde lei. «Quindi non sei stata mai fidanzata con questo?», rincara lui ma la Boccia risponde di no anche questa volta.

Boccia: «Mi sono sentita amareggiata quando mi ha tolto l’incarico e quindi ho deciso di sputtanarlo»

L’audio più importante che il sindaco fa ascoltare non è integrale, quindi il suo contenuto può essere travisato. Boccia dice: «E io mi sono sentita amareggiata quando lui mi ha tolto l’incarico e quindi ho deciso di sputtanarlo perché non avevo avuto quello che volevo e quindi l’ho sputtanato». Non è chiaro se l’imprenditrice faccia riferimento a quello che l’ha spinta davvero a comportarsi così o se invece stia riportando soltanto un’intenzione che altri le attribuiscono.

Il paparazzo e la voce romana

Iene fotografo Alex Fiumara scoop Sangiuliano Boccia
LE IENE | L’inviato delle Iene con il fotografo Alex Fiumara

Le Iene hanno anche intervistato Alex Fiumara, autore delle prime foto che ritraevano Sangiuliano e la Boccia. Il fotografo racconta per la prima volta come siano andate le cose: «Al 6 luglio ricevo una chiamata anonima dove la voce di una persona con forte accento romano mi fa: “Ti devo dare uno scoop enorme, pazzesco. Farai i soldi.” Pensavo fosse uno scherzo. Fa: “Guarda, a giorni ti chiamo, tieniti pronto perché ti faccio svoltare”. E mette giù.». Due giorni dopo questa telefonata anonima ne arriva un’altra, è l’8 luglio. Fiumara racconta: «Sempre con chiamata anonima, una donna con accento romano: “Senti, prendi nota perché t’ha chiamato un mio collega per darti una notizia e senti le indicazioni che serviranno per fare questo servizio.” Mi dice: “senti, il ministro Sangiuliano ha l’amante.”  E io rido.  Rido perché non lo vedo uno che tradisce la moglie, è un buono, è bello carino… non me lo immagino!». Stavolta le fonti fanno dei nomi: il ministro Sangiuliano avrebbe un amante. Non solo, questa amante avrebbe assunto un ruolo nelle stanze del Ministero che darebbe fastidio a qualcuno. La voce gli dice: «Guarda, la sua amante è una donna che è dentro il Ministero dove lui lavora, che sta mettendo in difficoltà molte persone perché fa come vuole all’interno degli uffici. Noi abbiamo provato a fermarla in tutti i modi, non c’è verso, adesso la diamo in pasto alla stampa, così vediamo se si ferma». Fiumara sostiene che dietro la chiamata c’è qualcuno del ministero. Sempre dall’altro lato del telefono gli danno istruzioni: «Verranno a Sanremo insieme, te li troverai belli belli in vacanza perché devono fare una presentazione di un libro presso il Teatro del Casinò di Sanremo». Così sarà: Fiumara e il collega Max Scarfone, una volta che il ministro arriva, notano che è senza fede al dito. Al mattino del 17 luglio scattano le foto dello scoop: «Questa è la prima mia foto del mattino, si nota il trolley. Lei completamente struccata. Un evidente vistoso graffio sulla testa del ministro, è successo qualcosa per forza, perché noi lo accompagniamo in albergo sano e mi esce bollato, fino quasi all’occhio.».

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