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Che gioia il ritorno di Mina, no Alessandra Amoroso, ni Baby Gang. Benissimo Kid Yugi, chiello e Naska – Le recensioni delle nuove uscite musicali

03 Novembre 2024 - 16:34 Gabriele Fazio

Kid Yugi – Tutti i nomi del diavolo

Quello che colpisce del rap di Kid Yugi è la sua capacità, del tutto istintiva, di rendere credibile ciò che racconta. E questo non è dovuto (soltanto) alla delicatezza della penna, o alla volontà di descrivere una certa situazione, anzi di raffinarla dal punto di vista letterario, provando a darle una forma artistica. Senza abbandonarla lì nel bel mezzo di un verso senza contesto, come fanno molti, troppi, colleghi. Kid Yugi arriva a questo risultato attraverso un approccio professionale non superficiale. Questo disco è frutto di un lavoro portato avanti con serietà e profondità, in perfetto equilibrio tra la gestione di un sound che va parecchio, che si incastra benissimo con i gusti del pubblico, e la necessità di un artista di esprimersi con un linguaggio che non può e non deve essere comune, che non deve perdere il contatto con la realtà ma deve anche tenerla separata dalla pura narrazione. A Kid Yugi questa cosa riesce proprio bene, così pezzi come S.I.X.S.I.C. ed Ex angelo, finiscono dritte dritte e trionfalmente nelle nostre playlist personali.