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Alluvioni in Spagna, l’altro supermercato sommerso: 20 dispersi a Benetusser. Ancora emergenza meteo: allerta in Almeria e Valencia

Spagna, emergenza senza fine: allerta meteo in Almeria e Valencia
Spagna, emergenza senza fine: allerta meteo in Almeria e Valencia
Il ministro dell'Interno chiarisce sui dispersi: «1.900 è il numero di chiamate al 112 di familiari che non hanno notizie dei propri cari»

Emergenza senza fine in Spagna. Dopo le piogge torrenziali tra il 29 e il 30 ottobre che hanno colpito il Paese, è ancora allerta meteo: arancione a Valencia e rossa ad Almería (Andalusia). L’autorità del meteo statale spagnola, Aemet, ha annunciato che nella provincia andalusa potranno esserci «straripamenti di canali e allagamenti». I vigili del fuoco che sono al lavoro con le idrovore nel centro commerciale Bonair di Aldaia, dove si temono decine di morti, hanno aspirato da ieri il 75% dell’acqua. Nel frattempo, il ministro dell’Interno Fernando Grande Marlaska ha voluto chiarire che il numero dei dispersi è ancora incerto. La precedente stima di 1.900 persone non corrisponde al numero esatto dei soggetti scomparsi ma «è il numero di chiamate al 112 di familiari che non hanno notizie dei propri cari». La circolazione nelle zone colpite della provincia di Valencia resta limitata ai mezzi di soccorso, ai servizi sanitari e di emergenza, ai residenti e a coloro che assistono persone disabili o dipendenti.

Il supermercato di Benetusser

Dove ieri si festeggiava il salvataggio di un’anziana rimasta bloccata per tre giorni in auto in un sottopassaggio allagato, estratta viva da una gru incaricata di rimuovere le carcasse delle macchine accatastate dall’ondata di fango, oggi si rimane con il fiato sospeso con il timore di dover aggiornare il conto delle vittime. A Benetusser almeno 20 persone potrebbero essere rimaste intrappolate in macchina nel parcheggio del supermercato Consum, in calle Literato Azori. Dopo tre giorni, i soccorittori dell’Ume, l’unità di emergenza dell’esercito, sono entrati dopo aver aspirato l’acqua e il fango che sommergevano la struttura. Nell’acqua sono state identificate numerose auto parcheggiate: in alcune potrebbero esserci i dispersi rimasti intrappolati a seguito dell’alluvione che martedì si è abbattuta sui municipi della riva sud del fiume Turia di Valencia.

Le allerte meteo

Il fronte temporalesco si estende su quasi tutta la costa mediterranea della Spagna. L’autorità del meteo spagnola segnala: «Possibili straripamenti di canali e allagamenti. Il pericolo è estremo! Non viaggiare se non strettamente necessario! In altre aree del Mediterraneo persiste l’allerta arancione: pericolo significativo». Sul litorale della provincia di Valencia, sulla costa e nell’entroterra settentrionale di Castellón le precipitazioni potrebbero raggiungere i 150 litri per metro quadrato in 12 ore. Sono previste anche precipitazioni di 50 litri per metro quadrato in un’ora sulla costa meridionale di Valencia e di 40 l/m4 in un’ora nella parte centro-settentrionale, a Castellon. I temporali potrebbero essere accompagnati anche da grandine.

L’arrivo di Sánchez e di Re Felipe VI

Oggi è previsto l’arrivo del premier Pedro Sánchez e di Re Felipe VI. Come annunciato ieri, 2 novembre, sono arrivati altri 5mila militari a sostenere le operazioni di soccorso. Secondo le autorità, è stata ripristinata l’elettricità per il 94% delle utenze, ma 7mila persone restano ancora senza luce e in migliaia senza acqua. Il governo Sánchez aveva annunciato che l’azione dell’esecutivo si sarebbe interessata innanzitutto della ricerca dei dispersi e del ripristino dei servizi danneggiati in tutti i municipi colpiti.

I dispersi

A destare preoccupazione sono i dispersi all’interno del centro commerciale Bonair di Aldaia e nel parcheggio del supermercato Consum, a Benetusser. In quest’ultimo caso, fra le auto ingoiate dall’acqua si cercano almeno 20 persone. Ad Aldaia sono entrati i vigili del fuoco e i militari dell’Ume con alcuni scafi per cercare persone nelle auto sommerse in quello che potrebbe essere un enorme cimitero di fango. Intanto, la Protezione civile ha attivato team di psicologi per assistere i familiari delle possibili vittime. Sul numero dei dispersi è tornato ieri sera alla radio Cadena Ser il ministro Fernando Grande Marlaska. Correggendo le cifre che circolavano ha aggiunto: «Stime del genere ci indurrebbero in errore e non generano fiducia».

In copertina: EPA/Manuel Bruque I I vigili del fuoco escono da un parcheggio sotterraneo allagato del centro commerciale Bonaire a Valencia, nella Spagna orientale, il 03 novembre 2024.

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