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Canone Rai, la Lega presenta un emendamento alla legge di Bilancio: taglio da 90 a 70 euro. Forza Italia si oppone: «Non è nell’accordo di governo»

pianto strutturale bilancio psb parlamento bankitalia
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«È ora per il servizio pubblico di migliorarsi senza gravare sui cittadini», fa sapere il Carroccio. Gasparri: «Se si abbassa il canone aumentano i trasferimenti alla Rai. L'esborso è uguale»

È scontro all’interno della maggioranza di governo sul canone Rai, l’imposta con cui si finanzia il servizio pubblico. La Lega ha presentato un emendamento alla legge di Bilancio per ripristinare la riduzione del canone Rai da 90 a 70 euro, come era stato stabilito nella manovra 2024. Si oppone il fronte forzista, che replica alla decisione del Carroccio attraverso il portavoce nazionale Raffaele Nevi: «Noi abbiamo sempre detto che siamo contrari. Non fa parte dell’accordo di governo».

«Il servizio pubblico si migliori senza gravare sui cittadini»

I parlamentari della Lega della commissione Vigilanza, in una nota, affermano: «Un intervento che ci sembra doveroso anche alla luce del fatto che è ora per il servizio pubblico di migliorarsi senza gravare ulteriormente sui cittadini. Non ci fermeremo in questa battaglia e andremo avanti con la sua progressiva riduzione fino alla definitiva abolizione per favorire la transizione verso una azienda in grado di stare sul mercato».

Forza Italia: «La Rai non può essere indebolita»

«La Rai non può essere indebolita, abbiamo bisogno di un servizio pubblico forte. Ognuno fa quello che ritiene giusto, noi lo rispettiamo, non c’è bisogno di litigare», spiega l’onorevole Nevi, di Forza Italia. Tuttavia, l’azzurro chiarisce che la proposta leghista «non fa parte dell’accordo di governo. La nostra posizione non cambia». Nevi sottolinea: «Abbiamo bisogno di un servizio pubblico forte, che sviluppi un piano industriale capace di reggere la concorrenza del privato e dei grandi gruppi stranieri. La Rai è un’industria importantissima del nostro Paese, che dà lavoro a migliaia di persone. L’anno scorso è stato ridotto il canone ma poi abbiamo dovuto garantire alla Rai un contributo straordinario». È l’ennesimo scontro tra le due forze politiche, ma Neve spegne qualsiasi allarmismo su un’ipotetica frattura nell’esecutivo: «È normale che ciascuno cerchi di mettere sul tavolo le proprie priorità, poi si troverà la quadra tenendo conto delle esigenze di tutti».

Gasparri: «Canone a 70 euro? Aumentino i trasferimenti alla Rai»

«Il tema non mi appassiona. Se si abbassa il canone aumentano i trasferimenti alla Rai. L’esborso è uguale quindi non mi pare che cambi granché», dichiara il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri.

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