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Fake news e soldi: così Elon Musk vuole prendersi le elezioni americane

04 Novembre 2024 - 18:03 David Puente
Elon Musk Fake New Usa 2024 Trump
Elon Musk Fake New Usa 2024 Trump
Il suo comitato ha finanziato vere e proprie fabbriche di false notizie a favore di Donald Trump

Il 27 aprile 2022, Elon Musk sosteneva che «affinché Twitter meriti la fiducia del pubblico, deve essere politicamente neutrale», cucendosi addosso l’immagine del “liberatore” della piattaforma dalle influenze politiche. Dopo l’acquisizione, ha cercato di confermare questa visione attraverso la pubblicazione dei cosiddetti “Twitter Files”, una sorta di inchiesta giornalistica basata su fatti già noti e decontestualizzati, accusando la precedente gestione di faziosità e di un presunto appoggio politico nei confronti del Partito Democratico, in particolare di Joe Biden. Con l’avvicinarsi della campagna elettorale, il 6 marzo 2024 dichiarò che non avrebbe fatto alcuna donazione per i candidati alla presidenza americana. Nonostante tutto, dopo circa due anni dall’acquisto, il nuovo proprietario di X (ex Twitter) ha rinnegato la propria missione, sostenendo apertamente e a tutti i costi il candidato repubblicano Donald Trump. Elon Musk, oltre a essere il primo proprietario di una piattaforma social a dichiarare il suo voto per un candidato presidenziale, potrebbe essere il primo ad assumere un ruolo all’interno di un eventuale governo repubblicano.

Twitter Elon Musk Usa 2024

I finanziamenti e i comitati della disinformazione

Elon Musk ha fondato “America PAC”, un comitato pro-Trump, finanziando la campagna presidenziale repubblicana con circa 75 milioni di dollari, secondo i dati aggiornati a settembre 2024 dalla Commissione Elettorale Federale americana. Questo comitato ha successivamente finanziato diversi gruppi legati a Donald Trump, tra cui “Building America’s Future”, responsabile della creazione di un falso sito web attribuito alla campagna di Kamala Harris, utilizzato per diffondere fake news con l’obiettivo di disinformare gli elettori negli Stati chiave per favorire la vittoria di Trump.

Elon Musk X Elezioni Usa 2024 Fake News

“Building America’s Future” ha a sua volta donato fondi a un’altra PAC chiamata “Future Coalition”, responsabile di una campagna pubblicitaria fuorviante mirata agli elettori musulmani del Michigan e a quelli ebrei della Pennsylvania, presentando Harris rispettivamente come pro-Israele e pro-Palestina.

Le fake news sugli immigrati e l’uragano Helene

Elon Musk ha dichiarato che, in caso di sconfitta di Donald Trump, le elezioni del 2024 potrebbero essere le ultime autenticamente democratiche nella storia americana accusando, senza alcuna prova, Kamala Harris e il Partito Democratico di incentivare l’immigrazione per influenzare le future elezioni. Secondo un’indagine di Bloomberg, il proprietario di X ha pubblicato oltre 1.300 tweet a sostegno di questa teoria del complotto, ottenendo milioni di visualizzazioni.

Durante la campagna elettorale repubblicana, sono emerse accuse infondate secondo cui gli immigrati haitiani mangerebbero gli animali domestici degli americani. Questa falsa narrazione è stata abbracciata anche da Elon Musk, diffondendo contenuti generati con l’Intelligenza Artificiale. Inoltre, Musk ha pubblicato oltre 450 tweet in cui sfruttava la tragedia dell’uragano Helene per diffondere la fake news secondo cui i fondi per le emergenze sarebbero stati dirottati a favore degli immigrati irregolari.

Il sostegno alle teorie del complotto sul voto

Dichiarato sostenitore di Donald Trump, Elon Musk ha di fatto abbracciato le teorie del complotto che avevano portato all’assalto di Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Durante un’assemblea cittadina nella periferia di Philadelphia, nello Stato chiave della Pennsylvania, ha messo in dubbio il voto locale del 2020, citando il sistema di voto elettronico della società Dominion. L’intervento di Musk si è rivelato un concentrato di notizie false: oltre a non aver descritto correttamente il reale processo di controllo del voto, la società non era affatto responsabile delle macchine per il voto nella contea di Philadelphia. Ricordiamo che, a causa delle notizie false diffuse contro Dominion, Fox News si trovò a risarcire la Dominion Voting Systems con una somma pari a 787,5 milioni di dollari.

I bot pro Trump

Una delle grandi promesse non mantenute di Elon Musk riguarda la lotta contro i bot. Come evidenziato da Elise Thomas, analista presso l’Institute for Strategic Dialogue, sulla piattaforma X è attiva una grande rete di bot gestiti dall’Intelligenza Artificiale a favore di Donald Trump. Molti degli account individuati posseggono la spunta blu ottenibile a pagamento, un simbolo che in passato indicava gli utenti realmente verificati.

Elon Musk X Elezioni Usa 2024 Fake News Trump

Il conflitto d’interessi

Donald Trump ha promesso, in caso di vittoria, di nominare Elon Musk come capo di una nuova commissione per “l’efficienza del Governo”. Secondo un’indagine del New York Times, questo compito potrebbe dare al finanziatore del candidato repubblicano un potere sulle agenzie federali, in particolare quelle legate nel bene o nel male alle sue stesse aziende. In poche parole, l’appaltatore Elon Musk potrebbe avere un certo potere negli enti regolamentatori legati alle sue attività.

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