Genova, capotreno accoltellato durante il controllo dei biglietti: sciopero dei treni il 5 novembre
Un capotreno è stato accoltellato su un convoglio da una coppia di passeggeri, forse senza titolo di viaggio. È avvenuto intorno alle 13.30 di oggi, lunedì 4 novembre, sul regionale 12042 da Genova Brignole a Busalla, all’altezza della stazione di Genova Rivarolo. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale più vicino, a Sampierdarena, ma non sarebbe in pericolo di vita. Gli aggressori, due uomini di origine nordafricana, sarebbero già stati individuati dalle forze dell’ordine, anche grazie alle indicazioni fornite da testimoni oculari. I sindacati di categoria hanno indetto uno sciopero di 8 ore per domani 5 novembre, dalle 9 alle 17.
Cosa è successo
Il controllore, un uomo di circa 40 anni, stava procedendo alla verifica dei biglietti al momento dell’aggressione. Secondo le prime ricostruzioni, aveva fatto già scendere dal treno alcune persone che non avevano pagato il trasporto. Due di loro lo avrebbero aggredito, colpendolo alla spalla sinistra. La ferita non sarebbe profonda, ma l’uomo è stato comunque portato in codice rosso all’ospedale Villa Scassi. Nel frattempo, le forze dell’ordine sono intervenute salendo sul convoglio, mentre alcune pattuglie circondavano la zona limitrofa per evitare che gli aggressori fuggissero. I carabinieri del nucleo radiomobile di Genova hanno poi fermato i due cittadini nordafricani, dopo averli individuati grazie alla descrizione di alcuni dei presenti. Il treno è rimasto a disposizione dell’autorità giudiziaria per circa un’ora, durante la quale la circolazione sulla linea Genova-Busalla è stata rallentata. «L’azienda si è attivata per fornire al dipendente tutto il supporto necessario», ha comunicato Ferrovie dello Stato.
Salvini: «Torniamo a regole e buonsenso»
Sulla questione è arrivato puntuale il commento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. «Piena solidarietà al ferito, attualmente in gravi condizioni. E ora nessuna clemenza per i responsabili: gesti del genere non devono rimanere impuniti», ha scritto sui social. Il vicepremier ha poi puntato il dito contro la sinistra: «Altro che tolleranza e accoglienza indiscriminata, dopo anni di scelte sbagliate e di porti aperti, dobbiamo tornare a regole e buonsenso».
Lo sciopero di Trenitalia, Italo e Trenord
Sciopero di 8 ore domani 5 novembre del personale ferroviario. Dalle 9 alle 17 i lavoratori di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv e Trenord si fermeranno in segno di solidarietà per il capotreno accoltellato. L’agitazione è stata annunciata dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti. La misura è colma per le sigle che hanno indetto lo sciopero: quella di oggi è solo l’ultima di una lunga serie di «aggressioni al personale mobile» registrate negli ultimi mesi. «Non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine», sostengono i sindacati di categoria.