Gino Panaiia, il 25enne svanito nel nulla: ritrovati dopo tre giorni scooter, casco e giubbotto nel Naviglio
Resta un mistero la scomparsa di Gino Panaiia, il 25enne del quartiere Barona (Milano), uscito di casa la sera di Halloween e mai più rientrato. Prima di svanire nel nulla, il giovane – scrive il Corriere della Sera – ha partecipato a una festa con alcuni amici in un locale di Zibido San Giacomo, nel Milanese. Nella giornata di ieri, domenica 3 novembre, gli investigatori hanno ritrovato il suo scooter Piaggio Liberty 125. Oltre al frontalino quasi divelto, il mezzo non presenta segni di incidente. Venti metri più in là è stato, inoltre, rinvenuto sabato il casco bianco, il giubbotto e una sola scarpa. E infine il portafoglio, ritrovato da un passante. Ma ancora nessuna traccia del telefono e soprattutto del 25enne.
Le ipotesi
Dietro la sparizione di Panaiia ci sono così tante cose che non tornano da lasciare aperte tutte le ipotesi. L’ultima volta che viene visto, o meglio ripreso dalle telecamere di video-sorveglianza del locale delle campagna tra il Naviglio Pavese e il Parco del Ticino, risale alle notte tra giovedì e venerdì. Alcuni amici hanno raccontato ai carabinieri che indagano sul caso di una discussione che sarebbe avvenuta in precedenza. Per gli investigatori, il 25enne si sarebbe messo a discutere con alcuni amici che, vedendolo ubriaco, «avrebbero cercato di impedirgli di tornarsene solo verso casa in motorino a quell’ora della notte».
Le ricerche
Ieri pomeriggio, dopo tre giorni di ricerche, i vigili del fuoco hanno fatto svuotare una vasca di acqua e liquami ma senza esito. E allo stesso modo, spiega il giornale di Milano, si sono immersi nell’acqua putrida dei fossi che si trovano tra l’autostrada A7 e il Naviglio. Anche l’elicottero dei pompieri è tornato ad alzarsi in volo sopra Zibido e Rozzano, senza dare grossi indizi.