Alluvioni in Spagna, a Valencia i dispersi sono 89. Il silenzio di Real Madrid e Milan in ricordo delle vittime – Il video
Un minuto di silenzio molto emozionante ha preceduto la partita di Champions League tra Real Madrid e Milan. Una partita che l’allenatore dei Blancos Carlo Ancelotti avrebbe preferito non disputare dopo le alluvioni che hanno devastato la Spagna, le squadre hanno reso omaggio alle vittime. Stringendosi in un abbraccio mentre dagli spalti si srotolava la bandiera della regione di Valencia e mentre al Santiago Bernabeu risuonava l’inno della comunità valenciana. Sono 222 le vittime dei nubifragi della scorsa settimana, mentre polizia Nazionale e Guardia Civil, in collaborazione con i medici legali, hanno riferito di 89 casi di persone scomparse nella provincia di Valencia. I dati sono forniti dal Centro Integrazione Dati (Cid) e riguardano solo le denunce in cui i parenti hanno fornito informazioni e campioni biologici che consentano la successiva identificazione. Nelle prossime ore si unirà nella ricerca dei dispersi anche la nave scientifica Ramón Margalef, e che avrà il compito di effettuare le ricerche in mare. L’ispezione delle zone marittime in cui potrebbero potenzialmente esserci dei cadaveri verrà realizzata con un robot sommergibile
Il premier Sanchez dopo le contestazioni di Paiporta
Il premier spagnolo Pedro Sánchez, dopo il Consiglio dei ministri dedicato all’emergenza alluvione svoltosi a Madrid, è tornato sulle contestazioni a Paiporta del weekend. «Se si guardano le immagini, credo sia molto facile distinguere tra chi manifestava la propria rabbia legittimamente, per la frustrazione e per la situazione che sta vivendo, da altri gruppi ultra, perfettamente organizzati, che erano intenzionati a provocare il maggior danno possibile alle autorità presenti», ha sottolineato il premier, puntando il dito contro gruppi organizzati che avrebbero contribuito ad alimentare la tensione. Sanchez ha poi rivendicato l’impegno del governo negli aiuti alle comunità colpite: in 72 ore sono stati effettuati 1.300 salvataggi, distribuiti 95mila litri d’acqua in bottiglia e 18mila razioni d’acqua. In campo ci sono 15mila tra militari, membri delle forze dell’ordine, pompieri e altri addetti.