Due adolescenti francesi si suicidano: le famiglie fanno causa a TikTok. È la prima volta in Europa
Le famiglie di due adolescenti francesi hanno fatto causa contro TikTok dopo che le figlie si sono tolte la vita, accusando la piattaforma di aver esposto i ragazzi a contenuti pericolosi che promuovono il suicidio, l’autolesionismo e i disturbi alimentari. Questo caso, il primo in Europa su una tematica simile, è stato portato avanti dalle famiglie con l’assistenza dell’avvocata Laure Boutron-Marmion e sarà discusso presso il tribunale di Créteil, vicino a Parigi. Oltre alle due famiglie in questione, se ne sono unite altre cinque – 4 figli hanno tentato di togliersi la vita e una soffre di anoressia – alla causa e si sono riunite sotto un collettivo dal nome Algos Victima. Secondo l’accusa, l’algoritmo di TikTok avrebbe esposto ripetutamente i giovani a video dannosi, senza le necessarie misure di protezione.
«È una società che parla ai minorenni»
«I genitori vogliono che la responsabilità legale di TikTok venga riconosciuta in tribunale», ha dichiarato ai media locali l’avvocata che sta seguendo la causa. «Questa è una società commerciale che offre un prodotto a consumatori che sono, per giunta, minorenni. Devono, quindi, rispondere delle carenze del prodotto», ha aggiunto. Una delle madri del collettivo in questione ha spiegato che il problema risiede nel mancato controllo dell’algoritmo: «Ha colto lo stile delle ricerche e ha suggerito altri contenuti, sempre peggiori, sulla depressione e sull’anoressia». In questo modo, la piattaforma avrebbe «amplificato il malessere della figlia, inondandola di contenuti che gli adolescenti della sua età non dovrebbero mai vedere».
La posizione di TikTok
TikTok e altre piattaforme social sono già al centro di numerosi dibattiti e cause legali a livello globale, spesso accusate di strategie che creano dipendenza nei giovani utenti, danneggiando la loro salute mentale. Sebbene TikTok non abbia ancora fornito dichiarazioni su questa causa, in passato ha ribadito più volte di aver investito risorse e strumenti in diverse misure di sicurezza per proteggere i giovani utenti e di prendere sul serio i problemi di salute mentale.