«Jagger Kids Are Voting for Kamala», anche Mick Jagger, che è inglese e non può votare (ma i suoi figli sì), si schiera
Se la partita tra Kamala Harris e Donald Trump si dovesse giocare sugli endorsement da parte delle star dello showbiz a stelle e strisce, decretare il prossimo Presidente degli Stati Uniti sarebbe piuttosto semplice, non servirebbe nemmeno una calcolatrice. Kamala Harris in queste ore arriva ad incassare l’ultimo appoggio, quello di Mick Jagger, che tra l’altro è inglese, quindi non potrà votare per la candidata dei democratici. «Don’t Forget To Vote» ha scritto il cantante dei Rolling Stones su Instagram, aggiungendo: «Jagger Kids Are Voting for Kamala». Un messaggio inequivocabile che accompagna un paio di foto con i propri figli, che invece hanno diritto al voto negli Stati Uniti, e che dimostra anche quale sia la percezione delle figure di Kamala Harris e Donald Trump fuori dai confini USA.
Trump e i Rolling Stones
L’endorsement di Mick Jagger in quanto cittadino britannico non era dovuto, in quanto star a livello globale era prevedibile. D’altra parte i Rolling Stones nel 2020, come tanti altri artisti, minacciarono Donald Trump di muoversi con un avvocato se non avesse smesso di utilizzare la loro musica per la sua campagna elettorale. Qualche mese fa, quando la band era in tour negli Stati Uniti, tappa di Houston, Mick Jagger dal palco esortò il proprio pubblico a votare per quello che ai tempi era ancora il candidato dei Democratici, ovvero l’ex Presidente Biden.