Caos su Ita-Lufthansa, accordo bloccato nella notte, il Mef e i tedeschi litigano. «Non svendiamo la compagnia aerea»
Secondo una esclusiva del sito del Corriere della Sera nella notte è stato bloccato l’accordo tra Ita e Lufthansa, arrivato, tra l’altro, nella sua fase finale. Lufthansa avrebbe chiesto «di rivedere al ribasso (829 milioni) la cifra dell’intero accordo ma gli emissari del Tesoro hanno detto no». «Italiani e tedeschi, secondo le fonti – riporta Corriere.it – hanno iniziato a discutere su alcune clausole contrattuali relative alla cifra da sborsare in seguito al primo aumento di capitale riservato a Lufthansa». Per ora Ita non commenta sullo stallo: «È un tema che stanno vedendo Mef e Lufthansa, non commentiamo», avrebbero riferito ad Ansa.
«Il piano Ita-Lufthansa non è stato consegnato all’Europa»
Il pacchetto con il piano finale dell’alleanza Ita-Lufthansa, a quanto si apprende da fonti europee, non è stato consegnato a Bruxelles come invece era previsto per ottenere l’ultimo via libera Ue. La causa, confermano le stesse fonti all’agenzia, è per l’appunto il disaccordo emerso nella notte. I documenti, viene spiegato, erano firmati da entrambe le compagnie (italiana e tedesca) e dai vettori rivali – easyJet, Air France e Iag – che fanno parte dell’intesa sugli slot, mentre a mancare sarebbe stata l’ultima firma da parte del Mef.
La versione di Lufthansa: «Abbiamo firmato il piano di Ita entro la scadenza»
«Lufthansa aderisce all’accordo del 2023 con il ministero dell’Economia e delle Finanze italiano per acquisire una quota del 41% in Ita Airways» e «ha firmato il pacchetto di misure correttive necessarie entro la scadenza concordata». Lo fa sapere all’ANSA Lufthansa dopo il blocco nella notte.