Mosca, al Cremlino Putin riceve l’ambasciatrice italiana Cecilia Piccioni
L’ambasciatrice italiana in Russia Cecilia Piccioni è stata ricevuta al Cremlino dal presidente russo Vladimir Putin e insieme ad altri diplomatici di 28 Paesi ha consegnato le credenziali. Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, nel febbraio 2022, nessun funzionario del governo italiano aveva incontrato di persona il presidente, si tratta della prima volta. Oltre all’Italia, atri Paesi designati ufficialmente come non amici sono stati ricevuti nella Sala di Alessandro. Sette dell’Unione europea, compresi Spagna, Finlandia, Belgio e Olanda, poi anche Giappone, Canada, India e Israele. «Mi piacerebbe credere che prevarrà ancora una volta una visione razionale ed equilibrata della cooperazione con la Russia», ha detto Putin, come racconta anche il Messaggero, «la Russia è aperta alla cooperazione reciprocamente vantaggiosa con tutti gli Stati, senza eccezioni, sui principi di uguaglianza, non ingerenza negli affari interni e stretta osservanza del diritto internazionale». Putin, sottolinea il Cremlino, si è rivolto in particolare agli ambasciatori di Giappone, Canada, Malta, Albania, Nuova Zelanda, Italia, Spagna, Irlanda, Danimarca, Belgio, Paesi Bassi e Finlandia. Piccioni è subentrata al predecessore Giorgio Starace dal luglio 2024.