La denuncia di Chiara Balistreri: «Il mio ex che mi ha quasi uccisa è scappato dai domiciliari»

La denuncia sta rimbalzando su ogni social e solo su Tik Tok ha accumulato più di un milione e mezzo di visualizzazioni. Chiara Balistreri, di Bologna, in un video ha raccontato che il suo ex fidanzato Gabriel, di origini rumane, ai domiciliari per averla picchiata a sangue più di due anni fa è scappato di casa e ora lei si trova in pericolo di vita: «Il mio ex è scappato dagli arresti domiciliari. Domenica sera, 3 novembre, ho ricevuto una telefonata dalla polizia che mi avvisava che Gabriel era scappato dagli arresti domiciliari. Dirvi che sono amareggiata, incazzata, delusa, spaventata è dir poco. Preferisco dare la mia testimonianza e parlarne ora e preferisco registrarmi da viva prima che diventi l’ennesimo caso di femminicidio».

«Grazie al giudice che l’ha messo ai domiciliari»

Balistreri se la prende con la decisione del tribunale: «Vorrei ringraziare il giudice che ha dato la possibilità a Gabriel di ritornare a casa sua. Di farlo scappare per la seconda volta dopo che si è dichiarato latitante per due anni e mezzo. Mi chiedo e mi domando anche se quel giudice avesse dato la stessa pena a Gabriel e lo stesso metro di misura se io fossi stata sua figlia». La ragazza commenta amareggiata e ammette di non sapere cosa fare ora: «Non so cosa si aspettano che io faccia e come io possa stare serena nell’andare a lavoro o comunque condurre una vita normale sapendo che lui è a piede libero e che potrei trovarmelo davanti da un momento all’altro». La giovane aveva già condiviso un altro video, il 28 ottobre, dove esprimeva le sue critiche a quanto stabilito dal giudice in occasione dell’arresto del ragazzo: «Arresti domiciliari nonostante un tentato omicidio, un mandato d’arresto, una latitanza, violenze fisiche e domestiche e lesioni gravi. Non verrà applicato un braccialetto, un dispositivo di sicurezza a me». E aveva anche preconizzato: «Quindi liberissimo di scappare un’altra volta».

Nella denuncia social di ieri, 5 novembre, Balistreri esprime tutta l’incertezza sul suo futuro: «Io non so che piega prenderà la vicenda, che piega prenderà la mia vita. Mi domando perché in Italia bisogna per forza aspettare la tragedia per muoversi e per fare qualcosa nel giusto modo».

La violenza

I fatti risalgono a più di due anni e mezzo fa. Balistreri, allora 19enne, aveva raccontato la sua storia alla trasmissione Chi l’ha visto?. La giovane era stata picchiata dall’ex compagno che per due anni si è dato latitante scappando nella sua città natale. Durante il pestaggio era presente anche la madre di lui che aveva provato a fermarlo, ma poi sui social l’aveva difeso commentando sotto a un post della ragazza: «Una lezione alle donne per imparare a rispettare l’uomo e non fare più le corna». Ma nulla di questo sarebbe avvenuto: ci sarebbe stato solo uno scambio di messaggi con un amico. E la violenza, in qualsiasi caso, rimane comunque ingiustificabile. «I pugni? È l’amore, lui non voleva che nessuno toccasse Chiara», aveva detto ancora la madre di lui. Il ragazzo era poi rientrato in Italia nel settembre 2024. Il suo rientro era stato segnalato solo da una telefonata anonima al 113 che voleva avvertire la ragazza della sua presenza nella stessa città dove viveva. L’arresto è arrivato quindi il 26 ottobre 2024, ma il giudice per lui aveva stabilito la detenzione domiciliare. Negli ultimi giorni poi la fuga.