Usa 2024, Trump strappa il Wisconsin ai Democratici. Il risultato decisivo per l’elezione
È Donald Trump ad aggiudicarsi la vittoria in Wisconsin. Lo annuncia l’Associated Press, che assegna al tycoon il 49,9% delle preferenze, contro il 48,6% della rivale Democratica. Lo Stato settentrionale attribuisce solo 10 grandi elettori sui 538 complessivi, ma è indicativo perché fa parte della cosiddetta Rust Belt, la “cintura della ruggine” post-industriale su cui i Democratici riponevano speranze per portare alla vittoria Kamala Harris. La vittoria nello Stato, dunque, fa superare a Trump la soglia della maggioranza di 270 grandi elettori: è ufficialmente lui il 47esimo presidente degli Stati Uniti.
Le premesse
FiveThirthyEight dava nella sua ultima super-media dei sondaggi prima del voto Harris in vantaggio dello 0,6%. Il Wisconsin è d’altronde ormai da decenni uno degli Stati in cui la contesa è più incerta. Nel 2020 Joe Biden vinse di un risicato 0,63% su Trump, che a sua volta aveva strappato i 10 grandi elettori a Hillary Clinton nel 2016 di uno 0,77%. Nel 2000 e nel 2004 i Democratici (con Al Gore e John Kerry rispettivamente) avevano vinto di un margine ancor più stretto, rivelatosi poi inutile ai fini della corsa per la Casa Bianca. Sul Wisconsin i repubblicani hanno scommesso in modo particolare nella campagna elettorale 2024, se è vero che la convention estiva che ha ufficialmente incoronato Trump si è svolta a Milwaukee, la città più popolosa (non la capitale) dello Stato della Rust Belt. Un evento caricatosi di significati solenni e imprevisti, dato che appena due giorni prima dell’apertura della Convention – la sera del 14 luglio – Trump fu vittima dell’attentato a Butler, in Pennsylvania, da cui si salvò per questione di millimetri.