Usa 2024, anche la Pennsylvania è rossa. Lo Stato più conteso nelle mani di Trump
È Donald Trump ad aggiudicarsi la vittoria in Pennsylvania, il più importante dei sette Stati in bilico (gli altri sei sono: Georgia, Arizona, Michigan, Wisconsin, Carolina del Nord e Nevada). Il candidato repubblicano è riuscito nell’impresa anche qui. Con i suoi 19 delegati, la Pennsylvania è il più “pesante” dei cosiddetti swing states. È qui infatti che si sono concentrati gli sforzi delle campagne elettorali di Trump e Harris, con decine e decine di comizi e svariati milioni di dollari spesi (quasi 200 milioni di dollari ciascuno) per portare dalla propria parte gli elettori ancora indecisi. A poche settimane dall’election day, il team dei democratici aveva raccontato al New York Times di aver bussato in Pennsylvania alla porta di 100mila abitazioni in un unico sabato.
I risultati delle elezioni presidenziali in diretta
Dall’attentato di Butler alle patatine del McDonald’s
I sondaggisti hanno a lungo descritto la Pennsylvania come il «tipping point state», ossia lo Stato che avrebbe consegnato la Casa Bianca a uno dei due candidati. Quando Kamala Harris si è ritrovata a dover scegliere il proprio candidato vicepresidente, uno dei principali indiziati era Josh Shapiro, attuale governatore del Keystone State. Alla fine, la scelta è ricaduta su Tim Walz, con Shapiro che ha continuato a fare campagna elettorale per spingere la candidata democratica. Sempre in Pennsylvania, Trump si è reso protagonista di due trovate elettorali decisamente insolite. La prima è la visita a un McDonald’s, dove ha servito patatine fritte ad alcuni finti clienti. La seconda è il comizio del 14 ottobre scorso, quando il tycoon ha deciso di mettersi ad ascoltare musica e ha ballato sul palco per circa mezz’ora al posto di rispondere ad alcune domande che gli erano state rivolte. La Pennsylvania è poi lo Stato in cui c’è stato l’attentato di Butler, dove un ragazzo di 20 anni ha sparato contro l’ex presidente ferendolo a un orecchio.
La sorpresa del 2016
Dal 1992 a oggi, i democratici hanno sempre vinto le elezioni presidenziali in Pennsylvania, con una sola eccezione: il 2016, anno dell’elezione di Trump alla Casa Bianca. Eccezione che viene dunque confermata in questa elezione. Nel 2020, Joe Biden è riuscito a riportare lo Stato nelle mani dei dem, vincendo con il 50,01% dei voti (contro il 48,8% del tycoon). In Pennsylvania vivono poco più di 13 milioni di persone. Di queste, circa il 10% è nero, l’8% ha origini latinoamericane e il 4% ha origini asiatiche. Come accade in moltissimi altri Stati americani, i democratici vanno forte soprattutto nei grandi centri urbani – in questo caso, Pittsburgh e Philadelphia – mentre le zone rurali tendono a preferire i repubblicani.
In copertina: Kamala Harris durante un comizio ad Allentown, in Pennsylvania, alla vigilia dell’election day (EPA/Jim Lo Scalzo)