Alluvioni in Spagna, la teoria del complotto della fantomatica nave Haarp
«Le alluvioni in Spagna sono state generate da una nave Haarp transitata nei pressi della città spagnola in quelle ore». È questa la teoria diffusa in alcuni post online secondo cui la disastrosa Dana o goccia fredda che – resa più devastante dal cambiamento climatico generato dalle attività umane – ha fatto cadere in poche ore la quantità di pioggia che normalmente si verifica in un anno, non sarebbe un semplice fenomeno meteorologico, ma l’effetto di un esperimento effettuato con le stesse antenne a cui negli ultimi anni sono stati attribuiti molti altri disastri naturali.
Per chi ha fretta:
- Si sostiene che una nave «capace di tecnologia Haarp» sia transitata nei pressi di Valencia causando le alluvioni di ottobre 2024.
- L’affermazione circola online facendo riferimento alle teorie del complotto su Haarp: un impianto di antenne in Alaska che studia l’effetto di un certo tipo di radiazioni, come quelle delle tempeste solari, sulle comunicazioni a breve e lunga distanza.
- Da tempo alcuni sostengono senza prove che Haarp sia in grado di modificare meteo, clima e i movimenti delle placche tettoniche, attribuendogli ogni sorta di disastro naturale.
- La nave menzionata nei post non trasporta antenne Haarp: la struttura che si vede su di essa è una centrale elettrica.
- Non ci sono prove che la nave sia transitata nei pressi di Valencia.
Analisi
Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Come si deduce dal watermark, il video ha raggiunto Facebook dopo essere circolato su TikTok. Nella descrizione si legge:
FANTASCIENZA:
SI DICE TANTO DI QUESTA NAVE, AD ESEMPIO che era nella costa di Valencia un paio di giorni prima della tragedia e che fosse una nave in grado di trasmettere energia capace di tecnologia HAARP.
Ma sarà una fake dei complottisti.
Nei post condivisi online si dà per scontato che le strutture che sormontano il ponte della nave siano delle antenne Haarp. Ciò tuttavia non è possibile, dato che l’impianto Haarp si trova in Alaska e quella è la sua unica sede.
Cos’è Haarp
Come abbiamo già visto su Open, Haarp è un acronimo che sta per High Frequency Active Auroral Research Program. Il nome descrive un impianto di antenne situato in Alaska, operativo dal 1993, che ha la capacità di inviare onde radio nella ionosfera – lo strato più alto dell’atmosfera terrestre – riscaldandola e provocando leggere perturbazioni, simili a quelle generate dalla radiazione solare, ma meno intense. L’obiettivo è studiare l’impatto di tali perturbazioni sulle comunicazioni a breve e lunga distanza. La maggior parte delle ricerche condotte tramite questi impianti è di dominio pubblico. Fino al 2013 gli esperimenti sono stati condotti dal governo degli Usa e solo una piccola parte di essi aveva un interesse militare e per cui i risultati non sono stati divulgati.
Le teorie del complotto su Haarp
Negli anni, il sistema di antenne è stato oggetto di numerose teorie del complotto, secondo le quali le antenne verrebbero utilizzate per generare terremoti, modificare il clima, e in generale come geoarma. In virtù di queste presunte proprietà, le antenne vengono associate ai più svariati disastri naturali. Recentemente, ad esempio, Haarp è stato anche considerato responsabile dell’uragano Milton.
La nave-Haarp e le alluvioni in Spagna
Veniamo ora alla nave che con Haarp non c’entra. Infatti, la Karadeniz Powership Osman Khan – questo il nome che si legge sul fianco dell’imbarcazione nel video condiviso online – è una nave in grado di produrre energia elettrica. O meglio, una centrale elettrica in grado di spostarsi in mare autonomamente. Per scoprirlo si possono consultare i dettagli del natante sul sito specializzato Vessel Finder. Al momento della scrittura di questo articolo, non era possibile conoscere la posizione del natante, ma ricercando non si riscontrano prove di un passaggio della nave nei pressi di Valencia.
Come funziona la nave-centrale elettrica
La nave Karadeniz Powership Osman Khan è oggetto di un articolo pubblicato sulla rivista Power, in cui vengono illustrati alcuni dettagli su di essa. La nave fa parte della flotta della compagnia Karpowership, specializzata nel fornire energia elettrica plug-in proprio tramite navi in grado di produrla. Secondo quanto riporta Power, che a sua volta cita Karpowership, la nave può produrre 470 MW di energia che nel 2020 sono stati usati in Ghana, contribuendo per il 26% al totale dell’elettricità prodotta nel Paese africano. La centrale mobile è alimentata a petrolio.
Conclusioni
La nave ripresa dai video e nei post social non ha nulla a che fare con la teoria del complotto Haarp. Si tratta di una centrale elettrica mobile.
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Immagine di copertina: Elaborazione di immagini social e dello scatto di Karadenizsosyal su Wikimedia Commons