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Putin: «Sull’Ucraina pronto a parlare con Donald Trump. Il precedente ordine mondiale è finito»

07 Novembre 2024 - 21:08 Ugo Milano
Il presidente russo ha parlato all'incontro annuale del Club Valdai a Sochi: «Nato anacronistica, unico blocco rimasto: viola i suoi statuti»

Vladimir Putin ritiene degna di attenzione l’iniziativa di Donald Trump per mettere fine al conflitto in Ucraina, e si dice pronto a un confronto, auspicando di avere l’occasione per congratularsi con lui per l’elezione alla Casa Bianca. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. «Oggi nel mondo è rimasto un solo blocco: l’Organizzazione del trattato del Nord Atlantico che, senza fermare la sua espansione verso l’Est dell’Europa, sta ora provando a estendere i propri approcci ad altre aree del mondo, violando i propri documenti statutari. Questo è semplicemente un vero e proprio anacronismo». Così il presidente russo ha definito la Nato durante l’incontro annuale del Club Valdai a Sochi. L’autocrate ha tenuto un discorso davanti al think tank oggi, 7 novembre, riporta la Tass. Putin è anche tornato sul confronto con l’alleanza atlantica e il conflitto in Ucraina, spiegando: «Questo deve essere chiaro a tutti: mettere pressione su di noi è inutile, ma siamo sempre pronti a negoziare con la piena considerazione degli interessi legittimi della Federazione Russa». «Non ho ancora parlato con Putin, penso che ci parleremo», ha poi replicato Donald Trump in un’intervista a Nbc.

«Nessuno può garantire che Occidente non usi armi nucleari»

All’incontro Putin ha offerto anche la sua visione sul presunto allargamento dei Paesi occidentali contro la Federazione Russa. Ha parlato di «scandaloso avventurismo» dove «nessuno può garantire che i Paesi occidentali non useranno armi nucleari». Ma secondo il presidente russo l’orizzonte geopolitico sta per cambiare: «La corrente della politica mondiale, il mainstream, punta in un’altra direzione, opposta alle aspirazioni dell’Occidente, si va da un mondo egemonico in discesa verso una diversità in salita». Il mondo sta attraversando un’era di «cambiamenti radicali, rivoluzionari» per questo «i prossimi 20 anni presenteranno non meno ma più sfide». «Il prossimo ventennio potrebbe essere più difficile e la democrazia comincia sempre più a essere interpretata come il potere non della maggioranza, ma della minoranza», ha dichiarato il numero uno del Cremlino. «Il momento della verità sta arrivando, il precedente ordine mondiale è finito irrevocabilmente», ha aggiunto sostenendo che siamo testimoni del “completamente nuovo ordine mondiale che prende forma». Questa non è una lotta per il potere, ma uno scontro di principi», ha sottolineato.

In copertina: EPA/MAXIM SHIPENKOV I Il Presidente russo Vladimir Putin pronuncia un discorso durante una sessione plenaria nell’ambito del 21° incontro annuale del Valdai Discussion Club dal titolo “Pace duratura su quali basi? Sicurezza comune e pari opportunità di sviluppo nel XXI secolo” a Sochi, regione di Krasnodar, Russia, 7 novembre 2024.

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