In Evidenza Governo MeloniSpagnaUSA 2024
POLITICAGoverno MeloniLegaMatteo SalviniTrasporti pubbliciTrenitalia

Salvini si scusa per i treni sempre in ritardo e attacca: «Abbiamo 1.200 cantieri aperti, in passato non è stato fatto nulla»

07 Novembre 2024 - 12:00 Alba Romano
salvini treni in ritardo
salvini treni in ritardo
L'intervento del ministro su Rai Radio 1: «L'alternativa qual è? Non fare niente?»

I treni italiani sono sempre in ritardo? «Noi abbiamo 1.200 cantieri aperti perché in passato qualcuno si occupava di altro». Risponde così Matteo Salvini alle polemiche sui numerosi disservizi del servizio ferroviario italiano. Intervenendo a Radio Anch’io su Rai Radio Uno, il ministero dei Trasporti ha scaricato la colpa dei ritardi sui suoi predecessori. «Abbiamo 1.200 cantieri aperti, in passato evidentemente prima non avevano fatto nulla. È chiaro che quando da nord a sud hai 1.200 cantieri aperti per rinnovare la rete e mettere in linea nuovi treni qualche disagio e ritardo lo puoi comportare. Ma l’alternativa qual è? Non fare niente? Mi scuso per i ritardi che qualcuno subisce, ma stiamo lavorando con qualche inevitabile disagio per rinnovare completamente tutti i binari e le tecnologie nel nome della sicurezza», ha detto Salvini.

La riforma di taxi e ncc

Nel corso del suo intervento su Radio Uno, Salvini è anche tornato su un altro dossier scottante del suo ministero: la riforma del settore dei taxi e degli ncc. «Stiamo mettendo ordine. Se protestano prima i tassisti e poi gli ncc vuol dire che stiamo lavorando a una riforma finalmente equilibrata che garantisce sia i taxi che gli ncc e che combatte l’abusivismo», rivendica Salvini. «Il mio obiettivo», aggiunge il leader leghista, «è portare più macchine in strada. Servono più regole e mezzi combattendo gli abusivi». E sui taxi poi dice: «Dipende dai sindaci aumentare le licenze: se il sindaco di Roma lo fa, io da utente della città lo ringrazio».

Le critiche di Avs a Salvini

A rispondere alle parole di Salvini è Francesca Ghirra, deputata di Alleanza Verdi-Sinistra. «Sono due anni che Salvini da ministro fa solo battute sui problemi del trasporto ferroviario, oggi insiste. Ma non si vergogna? Non gli viene in mente di avere rispetto per chi usa i treni?», chiede la deputata dell’opposizione. Ghirra poi continua: «Da ministro dei Trasporti, Salvini è un fallimento completo: anche l’Alta Velocità è ormai in tilt con ritardi quotidiani, sarebbe ora che si mettesse a lavorare seriamente, piuttosto che gestire il dicastero a suon di battute da bar».

In copertina: Il ministro Matteo Salvini negli studi Rai del programma televisivo “Cinque Minuti”, 6 novembre 2024 (ANSA/Massimo Percossi)

Articoli di POLITICA più letti
leggi anche