Usa, anche Musk alla telefonata Trump-Zelensky: «Il tempo dei guerrafondai è scaduto»

La sua presidenza non è ancora iniziata, la squadra di governo è solo una bozza, ma il neoeletto presidente Usa Donald Trump si è già dato da fare. Il tycoon avrebbe già parlato del conflitto tra Russia e Ucraina durante la chiamata in cui il presidente Volodymyr Zelensky si congratulava per la sua elezione. Il colloquio è durato in tutto 25 minuti. Il leader ucraino avrebbe ottenuto nuove rassicurazioni da Trump: i due non avrebbero però parlato in maniera approfondita del piano di pace. Ad ascoltare i due leader c’era anche il patron di Tesla e X, Elon Musk. «Le uccisioni insensate finiranno presto. Il tempo per gli speculatori guerrafondai è scaduto», ha scritto sul suo social il miliardario come a riassumere il confronto tra il tycoon e il presidente ucraino. La presenza di Musk non è casuale. Oltre a essere uno dei principali sostenitori della campagna elettorale di Trump, l’imprenditore supporta Kiev con la sua rete di satelliti Starlink. Musk ha rinnovato a Zelensky il suo impegno, fa sapere la testata online Axios. Ora si attende un colloquio fra Trump e Vladimir Putin, che si è già detto pronto a rispondere alla chiamata. Musk ha partecipato anche alla telefonata fra il tycoon e il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, una delle tante ricevute da The Donald nel suo fortino di Mar-a-Lago, dove sta lavorando alla squadra di governo. La prima casella l’ha già annunciata, nominando la sua co-campaign manager Susie Wiles come prima donna chief of staff della Casa Bianca, una delle cinque figure più potenti di Washington.