La preoccupazione dell’ex chef presidenziale per Donald Trump: «Deve cambiare alimentazione, a 78 anni non può andare avanti a fast food»
Mentre Donald Trump prepara il suo ritorno alla Casa Bianca, lo chef della residenza presidenziale si prepara al ritorno di Trump. Andre Rush ha cucinato per diverse amministrazioni tra cui quelle di Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama, lasciando l’incarico nel 2020, e nelle scorse ore ha espresso preoccupazione per la dieta del neo rieletto presidente. Secondo quanto dichiarato dallo chef al tabloid statunitense Tmz, Trump non è più lo stesso uomo del 2016 e, alla sua età, l’alimentazione può giocare un ruolo chiave per mantenersi in forma e pronto alle sfide della politica. Il suggerimento al leader repubblicano è chiaro: meno fast food e più verdure.
Fast food ma non solo: i piatti preferiti di Donald Trump
Durante il suo primo mandato, Trump ha espresso una chiara predilezione per fast food, hamburger, bistecche, tacos e il meat loaf, un polpettone tipico degli Usa. Tutti rigorosamente accompagnati dalla Diet Coke. Saltava spesso la colazione e pranzava raramente, ha raccontato Rush, ma cena ama concedersi i piatti tradizionali della cultura statunitense. Tra le sue scelte più salutari c’era il salmone, un piatto che lo chef spera torni nel menù dell’ex presidente. Rush ha inoltre ipotizzato che, se Trump faticherà a cambiare abitudini da solo, spetterà al personale di cucina trovare soluzioni creative, ideando piatti gustosi ma salutari per migliorare la sua alimentazione senza stravolgere i suoi gusti.
In copertina: Ansa / Trump mangia un gelato sugli spalti dello Us Open di Tennis, 2010
