Foligno, l’operaio edile Salvatore Postiglione ucciso a coltellate. Fermato un minorenne, era un suo collega
Aveva lavorato per un periodo nella stessa ditta edile della vittima il minorenne fermato per l’omicidio di Salvatore Postiglione, dipendente di una società che si occupa di edilizia, avvenuto a Foligno all’alba del 7 novembre scorso. La polizia di Stato di Perugia, con il procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni dell’Umbria, Flaminio Monteleone, ha «raccolto gravi indizi di reità a carico di un minorenne, residente a Foligno, ritenuto responsabile dell’omicidio». Postiglione è stato accoltellato all’alba, in via Louviere, posto in cui molti operai si incontrano per raggiungere i cantieri di Perugia e Nocera Umbra. Si sarebbe appostato, per poi colpirlo e scappa fino in piazza Ubaldi nel centro storico folignate, a circa due chilometri dal luogo del delitto, dove ha fatto perdere le proprie tracce. A incastrarlo però il circuito di videosorveglianza presente in zona, anche grazie alle attività private. Il 17enne è stato fermato con l’accusa di reati di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e porto e detenzione ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Si cerca ancora di capire il movente alla base dell’omicidio comunque legato – spiega la polizia – all’ambiente lavorativo.