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Castiglione del Lago, il papà della bimba rimasta sola alla sua festa di compleanno: «Incredulo, cosa insegna un genitore al proprio figlio?»

13 Novembre 2024 - 18:33 Alba Romano
Lo sfogo dell'uomo dopo che i compagni hanno disertato in massa l'appuntamento in una ludoteca della zona: «Credo sia un problema culturale di come sono stati educati questi bambini e i loro genitori. Ma sia chiaro: noi non portiamo rancore nei confronti di nessuno»

La sua bambina, residente a Castiglione del Lago, ha da poco compiuto 5 anni. Per il suo compleanno ha invitato tutta la classe ma nessun compagnetto si è presentato alla festa. Alcuni senza nemmeno avvisare. «Avrei capito se fossero venuti pochi bambini e sarebbero già bastati a far felice mia figlia, ma una defezione così, al cento per cento, proprio non riesco a spiegarmela», racconta al Corriere della Sera Paolo, il papà della piccola. I genitori avevano organizzato tutto in una ludoteca di Camucia, la parte moderna di Cortona, estremo lembo della provincia di Arezzo, al confine con l’Umbria e Castiglione del Lago.

Ancora non è chiaro perché i bambini non si siano presentati. «È la domanda su cui ci stiamo arrovellando – spiega l’uomo – senza che finora io e mia moglie abbiamo trovato una risposta. Non credo che dipenda dal fatto che noi siamo di fuori (italiani ma non della regione), non è una questione di origine nostra e della piccola. Direi piuttosto che sia un problema culturale di come sono stati educati questi bambini e i loro genitori. Ma sia chiaro: noi non portiamo rancore nei confronti di nessuno». Il caso è esploso dopo che la mamma della bambina ha raccolto il suo pensiero sull’amara sorpresa su Facebook. «Piccola, grande donna, non hai pianto e hai continuato a guardare la porta d’ingresso, sperando arrivasse qualcuno», ha scritto la donna. Intanto la bambina è tornata a scuola. Davanti al fatto se ci sia stato o meno un chiarimento con i genitori dei compagni, il padre della bambina risponde: «Me lo tengo per me, sono tutte domande alle quali preferisco non rispondere. Non deve diventare un problema di curiosità morbosa. Non è il singolo caso che deve far rumore, anche se ne ha fatto fin troppo, è la questione generale. Dai social ho visto che abbiamo toccato un nervo scoperto. Di situazioni come queste ce ne sono tante che nessuno aveva mai avuto il coraggio di raccontare e che ora vengono alla luce. Purtroppo si comincia con una festa disertata e poi seguono tanti comportamenti inappropriati dei minori, che a loro volta diventano genitori e non sanno educare i figli». «Sono almeno trent’anni che la scuola non funziona più, – aggiunge – le riforme si susseguono ma non riescono a restituirle il ruolo di una volta». Intanto, riferisce la testata, il Comune di Castiglione del Lago sta pensando di organizzare, con il sindaco Matteo Burico e la sua vice Andrea Sacco una festa riparatoria per la piccola.

(Foto di Jane Graystone su Unsplash)

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