«Comunisti di m…»: l’attentato dell’ex candidato di Bolsonaro ai palazzi della democrazia di Brasilia – Il video
Un terrorista ha fatto esplodere due bombe a Brasilia in piazza dei Tre Poteri, sede della Corte Suprema, del Parlamento e della presidenza della Repubblica. Il secondo dei due scoppi ha ucciso l’attentatore, il fabbro 59enne Francisco Wanderley Luiz, aveva scritto due ore prima sul suo profilo Facebook messaggi deliranti che suggerivano un attentato dinamitardo contro obiettivi politici. L’uomo è morto davanti agli occhi di Lauana Costa, una dipendente della Corte dei Conti brasiliana. Una terza bomba non è stata azionata. I media brasiliani hanno riportato il parallelismo con l’8 gennaio 2023, quando gli attivisti di Bolsonaro entrarono nei palazzi della democrazia brasiliana per vandalizzarli.
Francisco Wanderley Luiz
La Piazza dei Tre poteri e la Spianata dei ministeri sono state isolate dalle forze di sicurezza, per il timore che potessero esserci altri ordigni. I giudici della Corte suprema, che si trovavano riuniti, sono stati evacuati per sicurezza, ed è stata sospesa la seduta in Parlamento. Sul posto sono intervenute numerose auto della polizia e mezzi dei vigili del fuoco, che stanno procedendo ad un’attenta bonifica dell’area. Le autostrade N2 e S2, adiacenti alla Spianata sono state chiuse. Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, che aveva lasciato il Planalto prima delle esplosioni, segue gli sviluppi dalla residenza dell’Alvorada.
L’attentatore bolsonarista
Francisco Wanderley Luiz da mesi aveva lasciato la città di Rio do Sul, nello stato di Santa Catarina (nel sud del Brasile), dopo liti familiari, perdendo ogni contatto con i suoi parenti. Il figlio adottivo, Guilherme Antônio, intervistato dal sito di notizie Metrópoles, ha affermato che l’uomo «aveva dei problemi personali ed era molto scosso dalla situazione. E per questo se n’era andato con l’intenzione di andare in Cile». Nei messaggi su Facebook l’attentatore definisce “comunisti di merda”, tra gli altri, gli ex presidenti brasiliani Fernando Henrique Cardoso e José Sarney. Oltre all’attuale vicepresidente Geraldo Alckmin. Wanderley Luiz era stato inoltre candidato consigliere comunale per il Partito liberale dell’ex presidente Jair Bolsonaro nel 2020 a Rio do Sul, senza essere eletto.