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Caso Puff Daddy, la rivelazione del produttore Suge Knight su Justin Bieber: «Abusi, droghe e violenze di gruppo su di lui»

15 Novembre 2024 - 15:47 Gabriele Fazio
Puff Daddy mentre è in galera vede moltiplicarsi i suoi numeri sulle piattaforme
Puff Daddy mentre è in galera vede moltiplicarsi i suoi numeri sulle piattaforme
L'intervista al produttore, che si trova integralmente su YouTube, entra nei dettagli della relazione più controversa e taciuta da quando è iniziato il caso: quella con la popstar Bieber

«Ciò che Puff Daddy e i suoi soci hanno fatto con Justin Bieber è la cosa più triste del mondo. Hanno fatto sesso con lui. Odio dirlo, perché mi piace molto Justin Bieber. Penso anche che tutto questo non sarebbe successo se Justin avesse avuto alle spalle una famiglia benestante. Proviene da una famiglia povera, ma il ragazzo era così talentuoso che avrebbe potuto essere più grande di Michael Jackson. Diddy gli ha rovinato la carriera». A parlare, intervistato da Michael Franzese nel carcere dove sta scontando una condanna a 28 anni per omicidio, è Suge Knight, co-fondatore della Death Row Records e manager di Tupac Shakur, all’epoca feroce rivale di Puff Daddy e della sua Bad Boy Records.

L’intervista, che si trova integralmente su YouTube fa luce su un altro capitolo sulla condotta di Puff Daddy, arrestato a settembre con l’accusa di violenza sessuale e racket e attualmente in attesa di processo rinchiuso nel nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn, ovvero il coinvolgimento di personaggi dello showbiz americano. In questo caso uno dei protagonisti assoluti, il principe del pop mondiale, Justin Bieber, il cui nome in realtà era già venuto fuori subito dopo il fermo del rapper, quando il pubblico ha riesumato e fatto tornare virale un video postato sull’account ufficiale della giovane popstar (ai tempi minorenne) in cui passavano 48 ore di fila assieme. «L’ultima cosa che Justin vuole fare – ha dichiarato tempo fa una fonte vicina all’artista a In Touch Weekly – è rivivere o anche solo discutere della sua complicata amicizia con Diddy. Ma sta finalmente rompendo il silenzio con i suoi amici sulla sua esperienza da incubo e l’inferno privato che gli ha causato». Forse ciò che temeva la popstar era che venissero fuori queste storie, che proseguendo nell’intervista si fanno ancora più sconcertanti. Continua infatti Knight: «Diddy spediva Bieber con altri uomini adulti e ricchi, di successo, in viaggi romantici in cui lo drogavano e abusavano di lui. La questione delle droghe e delle cose che Diddy ha permesso a questi uomini di fare a Justin, è malsana e schifosa. Le attività illecite che questi uomini facevano con Bieber erano inaccettabili».

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