Le Filippine si preparano al sesto tifone in un mese. L’allarme della Nasa: «Fenomeno insolito»
Le Filippine si preparano all’arrivo del sesto tifone in poco più di un mese. Alcune province del nord e del centro del Paese asiatico sono state messe in allerta in vista dell’arrivo del nuovo ciclone tropicale, che potrebbe toccare terra nel fine settimana. Il ciclone, ribattezzato Man-yi o «Pepito» dagli abitanti delle Filippine, si trova attualmente a 620 chilometri dalla costa e fa registrare venti fino a 130 chilometri orari. Secondo l’Agenzia meteorologica filippina (Pagasa), il tifone continuerà a intensificarsi «e potrebbe raggiungere lo status di super tifone prima di approdare» sull’isola di Luzon nel corso del fine settimana.
Quattro tempeste attive contemporaneamente
A colpire gli scienziati è la frequenza con cui le Filippine si ritrovano a fare i conti con i tifoni. In media, il Paese asiatico conta circa venti cicloni all’anno. Ma nelle ultime cinque settimane, ha sperimentata una rapida successione di tempeste, che hanno causato la morte di oltre 160 persone e costretto all’evacuazione preventiva decine di migliaia di abitanti. Quello in arrivo nel fine settimana è il quinto tifone in poco più di un mese che attraversa le Filippine. Nelle scorse ore, l’osservatorio della Terra della Nasa ha condiviso un’immagine satellitare che immortala quattro tempeste attive contemporaneamente nell’Oceano Pacifico. Un fenomeno definito «insolito» dall’agenzia spaziale statunitense.
November 14, 2024
Il ruolo dei cambiamenti climatici
Secondo la Nasa, che cita l’Agenzia meteorologica giapponese, è «la prima volta dall’inizio delle registrazioni nel 1951 che così tante tempeste hanno coesistito nel bacino del Pacifico nel mese di novembre». Una situazione attribuibile con ogni probabilità ai cambiamenti climatici, che – come ripete da anni la comunità scientifica – contribuiscono a rendere gli eventi meteo estremi sempre più frequenti e di sempre maggiore intensità.
In copertina: I quattro tifoni al largo delle Filippine visti dallo spazio (Nasa)