La laurea in Romania, le clienti «con infezioni e pus», i video: l’indagine sul «centro estetico» dopo la morte di Margaret Spada
Il luogo in cui Agata Margaret Spada è morta è un centro estetico e non un ambulatorio. Lo dice una nota firmata dai due indagati per omicidio colposo Marco e Marco Antonio Procopio e inviata alle banche dati dell’Asl Roma 2. Il Sistema Sanitario Regionale del Lazio quindi non sapeva che quella in via Pavese all’Eur fosse una clinica. E nei centri estetici non si possono eseguire rinoplastiche e rinofiller. Ovvero proprio i due interventi promessi dai due dottori con pubblicità su TikTok. In più, insieme ai due chirurghi nella sala operatoria c’erano altre due persone. Una era una donna. La loro identità è ancora sconosciuta. Mentre il video del fidanzato Salvatore Sferrazzo testimonia che l’hanno cacciato mentre lei cominciava a sentirsi male. Mentre alcune ex clienti raccontano di essere tornate a casa «con infezioni e pus».
La laurea di Marco Antonio Procopio
La Repubblica racconta che su Miodottore.it c’era una pagina dedicata al centro dei Procopio. Ora è stata cancellata. Prima era piena di recensioni entusiastiche. Erano 78 ed erano tutte state scritte nella primavera del 2024. Marco Antonio Procopio, nato a Rio de Janeiro 32 anni fa e laureatosi in medicina e chirurgia in Romania, rispondeva alle recensioni con un «grazie di cuore». E rivendicava di essersi formato alla scuola di chirurgia plastica e ricostruttiva del luminare Ivo Pentaguy. Dove aveva studiato anche il padre dopo la laurea a Padova. Adesso al numero dello studio risponde una segreteria telefonica. Su TikTok prima le ragazze pubblicavano le foto del tariffario: 250 euro per il filler, 300 per il botox, 4 mila per la rinoplastica. Adesso è pieno di chi si lamenta.
Le ex clienti
Tra queste c’è Valentina: «Mi hanno fatto l’anestesia locale, ho avuto tremori e tachicardia, perché dentro c’è l’adrenalina, dopo mezz’ora mi è passata e mi hanno operato. A me è andato tutto bene, ma forse ho sbagliato a fidarmi senza fare tante domande su autorizzazioni e operazione». Poi tocca a Valeria: «Ho avuto un fortissimo mal di testa e tanta paura, mi hanno detto che fosse normale e non sono stata l’unica con quei sintomi, il naso nuovo mi piaceva e non ci ho più pensato». La testimonianza più cruda è quella di Paola: «Sono stata un’incosciente, facevano tutto a studio al volo, uno dopo l’altro, con anestesia locale, qualche volta sono uscita sanguinante, ho avuto infezioni e pus, certo sono cose che possono accadere, ma dopo quello che è successo non so più che pensare».
I video
Poi ci sono i video di Salvatore Sferrazzo. Nel primo si vedono altre due persone attorno a Margaret distesa sul lettino. Gli investigatori hanno scoperto che la moglie di Marco Procopio (madre di Marco Antonio) è anche lei un medico. Mentre la compagna di Marco Antonio sembra essere coinvolta nella gestione. Salvatore ha girato un secondo video. Margaret è a terra, mentre il personale del 118, giunto con l’ambulanza, tenta disperatamente di rianimarla. Poi, racconta il Corriere, è stato allontanato. In un attimo ha realizzato che quel malore poteva anche essere stato provocato da un loro errore ed è intervenuto per avere una prova di quel che accadeva: «Ho tirato fuori il telefonino e ho ripreso tutto». Non si esclude che per questo il ragazzo abbia anche litigato con i medici.