Salvini ed Elon Musk: «L’Italia ha bisogno dei suoi satelliti Starlink»
L’Italia ha bisogno dei satelliti Starlink di Elon Musk. Parola di Matteo Salvini, che ospite ad Agorà su Rai Tre ribadisce la propria stima nei confronti del miliardario sudafricano naturalizzato statunitense e fedelissimo del presidente-eletto Donald Trump. «In Italia serve Musk perché serve la connessione di Starlink in Italia altrimenti ci sono troppe città che non sono perfettamente connesse», ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti. A proposito della sua opinione personale su Musk, il leader leghista ha aggiunto: «È un visionario. Finché sosteneva la sinistra era un genio per tutti, adesso che è al fianco di Trump diventa un pericolo pubblico». Salvini non è il primo a evocare un possibile accordo tra il governo italiano e Starlink per la connessione internet in Italia. Nelle scorse settimane, era stato il sottosegretario Alessio Butti a evocare il lancio di una prima fase di sperimentazione.
La sentenza della Consulta sull’autonomia differenziata
Ospite a Rai Tre, Salvini ha commentato anche la recente sentenza della Corte Costituzionale sull’autonomia differenziata, in cui i giudici della Consulta hanno ravvisato alcuni profili di incostituzionalità. Ma per il leader della Lega, il partito che più di ogni altro ha spinto per la riforma, non si tratta di una sconfitta. «L’autonomia è stata riconosciuta come costituzionalmente prevista e corretta», precisa Salvini. Ora tocca al Parlamento apportare «alcune modifiche nel corso dell’applicazione, cosa che verrà fatta».
«Il ponte sullo Stretto ci sarà davvero»
E a proposito di cavalli di battaglia della Lega, non poteva mancare il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, che nei giorni scorsi ha ricevuto l’ok dal Mase per l’impatto ambientale. Il ponte, ha ribadito Salvini ad Agorà, «ci sarà, siamo qui per questo». E a chi mette in dubbio la fattibilità del progetto, il vicepremier replica così: «Dio non voglia che ci sia un terremoto, ma per come è stato studiato il Ponte sarebbe assolutamente resistente anche a un terremoto drammatico. La politica riesce anche a litigare sull’ingegneria, ma da politico sono contento di aver messo i finanziamenti per fare quello che è necessario».
In copertina: Elon Musk (a sinistra) e Matteo Salvini (a destra) – Foto Ansa