Una cordata di imprenditori per Repubblica, spunta il nome di Cucinelli (che smentisce)
Chi sarà il nuovo editore di Repubblica? Da tempo il giornale fondato da Eugenio Scalfari non naviga in buone acque e il suo attuale patron, John Elkann, sta cercando acquirenti in tutta Europa da coinvolgere nell’acquisto. La prospettiva di una cordata internazionale di imprenditori è però fallita. Allora, l’erede della dinastia Agnelli si è rivolto all’Italia. Come scrive il Giornale, a risollevare le sorti del giornale potrebbe esserci il guru del cachemire Brunello Cucinelli che però ha smentito le indiscrezioni. Per rilevare la testata servirebbero dai 50 ai 100 milioni di euro.
La pista Cucinelli
Al momento sembra essere più che una suggestione. Cucinelli sarebbe stato contattato dall’avvocato Michele Briamonte, referente dello studio Grande Stevens incaricato di seguire il processo di vendita. Lo stilista entrerebbe in una squadra di tre o quattro imprenditori disposti a sborsare la cifra adeguata ad acquistare la testata e a rilanciare le vendite. Cucinelli, noto per la sua attività filantropica, è una personalità apprezzata nel campo progressista e potrebbe essere il profilo ideale per Repubblica che è già passata dal cambio nella direzione con l’arrivo di Mario Orfeo al posto di Maurizio Molinari.
Il fallimento della cordata internazionale
A non convincere i presunti imprenditori europei che avrebbero dovuto rilevare il giornale sono stati due fattori di non poco conto. Repubblica viene pubblicato solo in lingua italiana e l’indirizzo politico della testata è abbastanza marcato. Queste caratteristiche avrebbero allontanato i progetti di una cordata internazionale: un’ipotesi che comunque ha avuto vita breve.
Le prime mosse di Orfeo
Secondo quanto riporta il Giornale, il direttore Orfeo sarebbe già al lavoro per rilanciare il giornale anche in questo periodo di incertezza societaria. Per guidare l’edizione locale di Napoli sarebbe stato chiamato l’ex direttore de Il Mattino Francesco de Core. Nel capoluogo campano c’è infatti uno zoccolo duro di lettori da riconquistare.