Karoline Leavitt: 27 anni, trumpiana doc e con un passato di studi a Roma. Chi è la più giovane portavoce di sempre alla Casa Bianca
Karoline Leavitt è già nella storia. A soli 27 anni sarà la più giovane portavoce della Casa Bianca nella storia degli Stati Uniti d’America. Il nuovo presidente Donald Trump, che inizierà il suo mandato solo il 20 gennaio 2025, l’ha scelta per un ruolo cruciale: il rapporto con la stampa. Un rapporto sempre conflittuale per il tycoon che ha più volte attaccato i media che considera ostili. Leavitt nonostante la giovane età ha già un curriculum di tutto rispetto. Ha svolto uno stage alla Fox News, testata conservatrice, ed è già stata, come praticante, all’ufficio stampa della Casa Bianca proprio durante il primo mandato di Trump. Sarà lì che l’avrà notata? A convincerlo saranno state anche le sue idee totalmente allineate con la dottrina MAGA. E poi il suo aiuto durante l’ultima campagna elettorale.
November 16, 2024
Il curriculum
Come scrive La Stampa, Leavitt è nata in New Hampshire e ha completato i suoi studi al Saint Anselm College, una scuola cattolica dello stato del nord-est americano. Durante la sua esperienza tra i banchi ha avuto anche la possibilità di fare uno stage al canale televisivo Fox News, molto vicino a Trump. Leavitt ha poi aiutato i lavori dell’ufficio stampa della Casa Bianca durante la prima presidenza del tycoon sempre come praticante. Ma non si è fermata qui. Nel suo cursus honorum ha lavorato anche per un’altra persona apprezzata da Trump: Elise Stefanik, la prossima ambasciatrice all’Onu. La 27enne è passata anche dall’Italia, come scrive Paolo Mastrolilli su Repubblica. La giovane ha seguito un semestre di perfezionamento alla John Cabot University a Roma. Leavitt si è poi lanciata nella politica, ovviamente con i repubblicani. Nel 2022 aveva anche superato le primarie del Grand Old Party ma non è riuscita a ottenere un posto al Congresso perché sconfitta alle elezioni mid-term dal candidato democratico Chris Pappas. Ma Leavitt si è fatta notare nell’ultimo periodo per la sua presenza costante accanto al neo presidente durante la campagna elettorale. Nel giorno delle elezioni è stata lei a fornire informazioni ai volontari ai seggi: «L’affluenza nelle zone rurali è ottima, mentre non va bene nelle aree più favorevoli a Harris», diceva.
Le idee di Leavitt
Leavitt è una trumpiana doc. La sua ideologia è coerente con quella del tycoon: dalle tasse da tagliare alle politiche a sostegno della crescita del mercato Usa. La 27enne sostiene anche una linea dura sul fronte immigrazione. È per il completamento del muro al confine con il Messico e per la «tolleranza zero per gli immigrati illegali». Negli Stati Uniti tutti sono in attesa di sapere quale sarà la linea dettata da Leavitt nel rapporto con i media. Sarà infatti lei a salire sul podio della Bradley Briefing Room della Casa Bianca. L’indiscrezione che circola è che le porte della sala stampa saranno aperte anche a blog e media della galassia conservatrice. Leavitt non deciderà da sola, ad affiancarla ci sarà Steve Cheung che guiderà lo staff della comunicazione.
In copertina: EPA/JABIN BOTSFORD/POOL I Karoline Leavitt segue Donald Trump all’arrivo del processo penale di Trump presso il tribunale penale di Manhattan a New York, NY, USA, 29 maggio 2024.