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Georgia, certificata la vittoria dei filo-russi. La protesta dell’opposizione: vernice nera sul presidente della Commissione elettorale – Il video

Il partito di governo Sogno georgiano ha ottenuto il 53,93% dei voti secondo i risultati finali comunicati. David Kirtadze, esponente di Unità-Movimento Nazionale, ha contestato così la proclamazione

La Commissione elettorale ha spento ogni speranza dei cittadini e degli osservatori europei che parlavano di apparenti brogli nelle urne di tutto il Paese: il partito filo-russo Sogno georgiano ha vinto le elezioni parlamentari che si tenute il 26 ottobre. Dopo le autorità del governo, la certificazione è arrivata ieri 16 novembre dall’organismo che riuniva tutte le formazioni che si sono presentate alle ultime consultazioni. Sogno georgiano ha ottenuto il 53,93% dei voti contro il 37,79% dell’alleanza dei partiti di opposizione. La proclamazione è arrivata non senza attriti: l’esponente dell’opposizione David Kirtadze si è avvicinato al presidente della commissione e gli ha lanciato in faccia della vernice nera.

Le elezioni “rubate”

In migliaia erano scesi in piazza per contestare l’esito delle elezioni che hanno visto prevalere il partito di governo accusato dai suoi detrattori di una deriva autoritaria pro-Mosca. Sin dai primi risultati, l’opposizione aveva denunciato brogli: «La Georgia europea sta vincendo con il 52% nonostante tutti i tentativi di brogli», aveva scritto su X la presidente Salomè Zourabichvili poco dopo la chiusura dei seggi. Una volta che le schede erano state contate e la vittoria delle formazioni filo-Ue era svanita, la presidente non aveva voluto riconoscere l’affermazione di Sogno georgiano. Intanto, il presidente ungherese Viktor Orbán era volato nella capitale Tbilisi per festeggiare l’esito.

La protesta con la vernice

David Kirtadze, rappresentante del partito di opposizione Unità-Movimento Nazionale, si è avvicinato al presidente della Commissione elettorale centrale della Georgia Giorgi Kalandarishvili e gli ha gettato in faccia della vernice nera. Secondo quanto riporta Euronews, Kirtadze avrebbe detto al presidente «dot.ru» («Sei una macchia nera», ndr.). È seguita una rissa, ripresa dai telefoni dei presenti, e la seduta è stata interrotta per diversi minuti. La polizia ha avviato un’indagine sull’incidente. 

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