I Pinguini non sbagliano (mai), a differenza di Myss Keta e Capo Plaza – Le recensioni delle nuove uscite della settimana

Pinguini Tattici Nucleari – Islanda

Una canzone per andare avanti voltandosi indietro con tenerezza, un distacco morbido da qualcosa e una palpitante emozione per ciò che sarà. E ciò che sarà, sarà meravigliosamente inevitabile. Una canzone per ricordare chi, bene o male, abbiamo amato e poi salutato, lasciato libero al proprio destino. Insomma, una canzone «per», in puro stile Pinguini Tattici Nucleari, canzoni che emozionano, che stuzzicano la nostra malinconia più pop, ma anche canzoni che, banalmente, ti danno una pacca sulla spalla, giocano su un sentimentalismo assai comune a tutti, un tratto d’acqua dentro il quale tutti si possono specchiare e riconoscere allo stesso modo. Perché questo fanno i pezzi dei Pinguini: ti accompagnano dolcemente fino alla porta di una suggestione e poi tocca a te tuffarti in quell’emozione, completare il lavoro, partecipare attivamente. Se hai abbastanza coraggio e decenza per farcela, è chiaro. Il gioco funziona perché non ci sono universi intergalattici tra i Pinguini e chi ascolta le canzoni dei Pinguini. E questo è il prezioso segreto dei Pinguini. Piccolo suggerimento: ascoltate il pezzo da soli, non in compagnia, soprattutto del vostro compagno di vita, perché non sarete così bravi a fingere di non buttare un pensiero all’ex di turno con gli occhi carichi di una sospetta nostalgia. «Beccato! Te la do io l’Islanda!».